La Casa dei Comuni, “Einstein nel bando Pnrr perchè la Provincia ha perso il finanziamento”

Teramo. Il gruppo provinciale “La Casa dei Comuni” (composto da Scarpantonio Mauro Giovanni, D’Ercole Vincenzo, Ciapanna Graziano, Pilotti Luca e Iezzi Ernesto) intende fare chiarezza sull’iter dei finanziamenti per l’edilizia scolastica sostenendo che “a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Provinciale la comunità scolastica provinciale si è vista revocare dal Ministero un finanziamento di euro 6.350.000,00” e che, per rimediare a questo, avrebbe poi dovuto candidare i lavori del Liceo scientifico Einstein al bando Pnrr.

La rappresentazione fornita dal consigliere Luzii, a detta de La Casa dei Comuni, non sarebbe realistica “e per fare chiarezza sulla vicenda useremo lo stesso genere narrativo scelto dal Consigliere di maggioranza: quello delle favole”.

La ricostruzione de La Casa dei Comuni. “C’era una volta il Liceo Scientifico “Einstein”, finanziato con il Piano triennale regionale edilizia scolastica 2018/2020 della Regione Abruzzo, i cui lavori dovevano essere aggiudicati inizialmente al 30/09/2020 e poi prorogati al 30/09/2021 pena la decadenza del finanziamento. Purtroppo, però, la Provincia di Teramo dall’assegnazione del finanziamento interamente a carico dello Stato non ha prodotto nessun tipo di attività amministrativa, tant’è che l’opera non è stata mai iscritta sul Bilancio dell’Ente. Il gruppo de “La Casa dei Comuni” durante i Consigli Provinciali ha sempre rimarcato che il NON FARE di questa Amministrazione, sul Liceo Scientifico “Einstein” come per le altre scuole – vedasi Ipsia Marino – avrebbe esposto la Provincia al rischio della perdita di finanziamento, proponendo anche variazioni di Bilancio necessarie per attivare gli iter procedimentali. E così, nel cercare di nascondere la cruda realtà e per coprire il disastro compiuto, il Presidente con una propria delibera di Dicembre 2021 ha modificato il programma dei lavori pubblici inserendovi l’opera, pur nella consapevolezza della revoca del finanziamento”.

“Ma anche questa volta, contrariamente a quanto avviene nel mondo delle favole, non c’è il lieto fine, perché la verità è che, propria a causa dell’inerzia dell’Amministrazione Provinciale la comunità scolastica provinciale si è vista revocare dal Ministero un finanziamento di euro 6.350.000,00, trovandosi così nella necessità di candidare i lavori dell’Einstein attraverso una scheda PNRR sul bando nazionale, con tutte le incertezze e le problematiche che questa situazione comporta, perché affinché i lavori vengano effettivamente finanziati, sarà necessario risultare vincitrice del bando stesso”.

E ancora: “Se è vero, come è vero, che oggi la Provincia si poteva trovare nelle condizioni di aprire un cantiere invece stiamo ancora partecipando ad un bando, se oggi i ragazzi – così come tutti gli operatori scolastici – vivono un disagio per la mancanza di spazi adeguati per la loro formazione, circostanze per le quali il Presidente dovrà assumere su di sé tutte le responsabilità di fronte alla comunità scolastica ed ai cittadini teramani, meglio avrebbe fatto il Consigliere Luzii ad osservare un dignitoso silenzio, piuttosto che abbandonarsi a dichiarazioni roboanti il cui unico fine è quello di nascondere i fallimenti amministrativi della nostra Provincia”.

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