Insieme per Nereto: sulla differenziata facciamo la differenza

In tema di rispetto dell’ambiente, e più nello specifico di smaltimento dei rifiuti, a Nereto c’è una preoccupante tendenza che è necessario invertire al più presto.

I dati, incontrovertibili, parlano di un trend al ribasso che, a partire dall’anno 2021, è sceso addirittura al di sotto del valore soglia del 65% di raccolta differenziata, obiettivo che l’Italia si era prefissata di raggiungere già nel 2012 su tutto il territorio.
E non finisce qui: secondo una valutazione di stima operata dalla società incaricata della raccolta dei rifiuti, la Poliservice S.p.A., il valore riferito all’anno 2022 relativamente al nostro Comune non supera il 60%!

Fino a cinque anni fa Nereto vantava una percentuale di raccolta differenziata ben superiore al 70%, dopo un decremento di questa portata è evidente che la questione rifiuti vada ripresa seriamente in carico da chi ha a cuore e le giuste competenze per invertire questa disastrosa tendenza, in quanto l’aumento del secco, notoriamente non riciclabile, negli ultimi tre anni ha subito una vera e propria impennata.

Per trasparenza, è necessario fugare ogni dubbio sull’incidenza della pandemia da Covid-19: ebbene, stime nazionali mostrano come il lockdown abbia portato di media il 15% in meno di produzione di immondizia, dunque la situazione sanitaria non ha aggravato né appesantito la macchina dello smaltimento.

I danni sono sotto gli occhi di tutti o almeno lo dovrebbero essere:
• maggiore inquinamento atmosferico, provocato da discariche e inceneritori;
• macroscopiche perdite economiche (si parla di circa 200.000,00 Euro in 5 anni!);
• maggiori spese, meno servizi per la comunità e scarso rendimento economico.
Come invertire la rotta?
La lista Insieme per Nereto ha deciso di far propria questa sfida di cruciale importanza attraverso:

• l’approvazione di incentivi e la promozione, a cadenza biennale o triennale, di campagne informative per accrescere l’educazione ambientale dei cittadini;
• lo stanziamento di fondi da investire nel controllo e nel monitoraggio costante della differenziata;
• la raccolta di rifiuti domestici attraverso punti ecologici ed eco-isole;
• l’attivazione e la diffusione di processi e metodi di compostaggio;
• la restituzione ai cittadini delle giornate ecologiche;
• l’installazione di cestini multi-scomparto ed eco-compattatori di bottiglie di plastica.
Si tratta di un percorso per la salvaguardia del nostro ambiente, della nostra salute e delle nostre finanze che non può essere più procrastinato e tanto meno ignorato: insieme facciamo la differenza… e anche la differenziata!

(messaggio elettorale)

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