Giulianova. Nuovo straordinario concerto di Capodanno, ieri pomeriggio, tenuto dall’orchestra I Sinfonici diretta dal maestro Sergio Piccone Stella, il quale con grande competenza e passione anima questa importante realtà culturale, che proprio nel 2019 compirà 25 anni di attività.
Il Kursaal era pieno fino all’inverosimile, l’atmosfera quella delle grandi occasioni, il pubblico entusiasta.
Tutto ciò è avvenuto all’interno di una sala inadeguata sia per numero di posti a sedere che per ampiezza del palcoscenico: i musicisti si sono dovuti esibire in spazi troppo angusti, moltissimi spettatori sono rimasti in piedi.
Si è, quindi, toccato con mano quanto sia necessario e urgente dotare la città di un vero teatro-auditorium di almeno 600 posti, con un palcoscenico consono.
Una città civile non può trovarsi nella condizione di non poter ospitare degnamente concerti di musica classica, spettacoli teatrali, di danza o altri spettacoli dal vivo tipici dei teatri.
In passato questa funzione è stata svolta egregiamente dal cine-teatro Ariston. Cercammo di scongiurarne l’abbattimento nel 2009 suggerendo, invano, proposte alternative.
Fu annunciato un nuovo teatro, ma sono passati quasi 10 anni e di esso nemmeno l’ombra, mentre la stagione teatrale – che aveva una tradizione ormai trentennale – è scomparsa.
Ora addirittura è stato chiuso anche l’ultimo cinema in una città che ne aveva quattro negli anni ’70-’80!
Questa città ha urgente bisogno di un teatro e di riaprire il cinema Moderno: per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e per un’offerta turistica più qualificata.
Perché questi obiettivi vengano conseguiti al più presto il Comune è decisivo; deve però essere amministrato da una classe dirigente che li abbia tra le sue priorità programmatiche e che, poi, sia in grado di concretizzarli.
Il Cittadino Governante – che da tempo ha inserito nel suo programma per il governo della città tali obiettivi – se dovesse alle elezioni del maggio prossimo essere incaricato di amministrare Giulianova, si impegna sin d’ora a trovare le vie rapide per riaprire il cinema Moderno e per realizzare il nuovo teatro, e poi farli diventare strutture di riferimento provinciale.