Giulianova, Piazza Dalla Chiesa: viva con agricoltura, giovani e cultura

Le amministrazioni di sinistra negli anni ’70 in zona Orti hanno voluto piazza Dalla Chiesa con lo stupendo sfondo della collina del Centro Storico (cupola del Duomo compresa) e il Mercato Coperto destinato in particolare ai prodotti agricoli locali.

Nel 2006 Il Cittadino Governante difese la piazza dalla vendita a fini edificatori con una vincente raccolta di firme. La difese di nuovo nel 2017 quando l’amministrazione dell’epoca avrebbe voluto realizzarci la Caserma dei carabinieri e il Cittadino Governante indicò come area più adatta quella a nord della scuola media dell’Annunziata, dove ora la caserma – a rilento – è in costruzione.

Quindi se oggi si sono potuti ottenere i 3 milioni di euro messi a disposizione dal Governo Conte II  per la rigenerazione urbana di quell’area e si può ragionare di riqualificazione di piazza Dalla Chiesa e dell’ex Mercato Coperto lo si deve all’impegno messo in campo dal Cittadino Governante.

Siccome teniamo molto ad una seria riqualificazione di quel luogo strategico abbiamo presentato da tempo un progetto dettagliato sia per l’intera piazza che per il mercato coperto che vi insiste. In sintesi proponiamo:

1) Valorizzazione dell’intera piazza con incremento del verde, arredo urbano e parcheggi inerbiti.

2) Ristrutturazione del Mercato coperto con queste finalità:

– utilizzo del piano terra per il mercato dei prodotti agricoli locali;

– realizzazione ai piani superiori di nuovi spazi polifunzionali per i giovani (ad esempio spazi per la recitazione e la musica dal vivo, biblioteca ed emeroteca del Centro Servizi Culturali della Regione Abruzzo, Informagiovani, spazi per Coworking);

– realizzazione di spazi per servizi pubblici (ad esempio sede dei Comitati di Quartiere, del Centro di educazione ambientale etc.)

3) Tutela della bellezza paesaggistica circostante.

Abbiamo formalizzato il progetto con una mozione da discutere in consiglio comunale. La maggioranza l’ha bocciata, in quanto ha in mente di spendere queste ingenti risorse che lo Stato ha messo a disposizione della nostra città in maniera molto diversa: con un’idea progettuale inadeguata, rabberciata all’ultimo momento per non perdere i fondi, senza un reale confronto con i cittadini.

Questi gli aspetti più critici che noi riscontriamo nel progetto dell’amministrazione Costantini:

  1. Non è previsto il Mercato dei prodotti agricoli e alimentari locali con un’ idonea struttura al coperto per i lavoratori del settore. Segnando, definitivamente, la fine di un luogo della tradizione giuliese.
  2. Ai piani superiori non è prevista la riconversione del vecchio mercato in spazi e servizi per i giovani e la cultura, scelta che potrebbe finalmente offrire ai giovani un’opportunità di tempo libero qualificato.
  3. Sparisce il grande spazio attualmente adibito a parcheggio sul lato nord della piazza e ciò renderà impossibile l’uso di questa ampia area per concerti o grandi iniziative pubbliche, confermando così le pessime scelte della Giunta Costantini che tende a rendere inutilizzabili tutti gli spazi pubblici adatti ad ospitare concerti e grandi manifestazioni all’aperto. Vorremmo infatti ricordare che: piazza Dalmazia non è più una piazza – infatti penalizza non poco la festa popolare più grande di Giulianova, cioè quella della Madonna del Portosalvo; e parco Chico Mendes – che in passato ha ospitato tantissimi concerti di alto livello e con grande presenza di pubblico – è stato tristemente vandalizzato rendendolo un banale luogo per giocare a paddle.
  4. C’è il rischio che lo scorcio panoramico più bello verso la collina ed il Centro Storico – quello che si può ammirare venendo da via Cerulli – venga coperto da barriere visive.

È veramente triste che in questa città l’utilizzo di ingenti risorse pubbliche (frutto delle tasse che pagano i cittadini) sia in mano ad amministratori così inadeguati, incapaci di comprendere di quali beni comuni ha veramente bisogno la città e che continuano a chiamare piazze – che generalmente sono dei vuoti urbani –  quei luoghi che loro riempiono di cose varie e spesso inutili, pur di spendere molti soldi e di dire che fanno!

IL CITTADINO GOVERNANTE

 

( Riccardo Salvatore )

Gestione cookie