Giulianova, ‘no alla sfregio della collina di Piazza Della Chiesa’

Giulianova. “Abbiamo appreso che la collina ai piedi del Centro Storico, ad ovest di piazza Dalla Chiesa, dopo lo sfregio paesaggistico subito nel versante nord, nell’area ex Migliori Longari, ora è sotto minaccia anche nel versante sud. Stiamo parlando, come tutti sanno, del tratto collinare più importante della nostra città, tra la Salita Monte Grappa e la Strada delle Fontanelle, sulla cui sommità si affaccia il Centro Storico con la cupola del Duomo di S.Flaviano”.

Lo ha dichiarato Il Cittardino Governante, definendolo “uno scorcio panoramico identitario per la nostra città che si può ammirare parzialmente già da via Tahon de Revel, ma che si apprezza completamente quando si arriva in piazza Dalla Chiesa. Simili bellezze paesaggistiche e naturalistiche vanno solamente e doverosamente salvaguardate, e per fare questo, se necessario, la politica può anche modificare il PRG. Come gruppo consiliare di opposizione attento alla difesa del paesaggio giuliese abbiamo chiesto gli atti e abbiamo scoperto che gli Enti sovracomunali hanno fatto il loro dovere nel tutelare le nostre bellezze paesaggistiche; in particolare la Soprintendenza ha dato parere negativo al progetto presentato e l’Ufficio Beni Ambientali e Paesaggio della Regione Abruzzo ha raccomandato massima attenzione, visto che il progetto è presentato in variante al Piano Regionale Paesistico.

L’associazione giuliese ricorda che “la Soprintendenza, nel suo ben motivato parere, invita il nostro Comune: ‘a valutare l’opportunità di avviare una revisione delle previsioni urbanistiche nel contesto in questione, nel più alto interesse della tutela del patrimonio monumentale e paesaggistico’. Confortati da questa autorevolissima posizione noi auspichiamo che, in quella delicata area, senza ledere i diritti edificatori della proprietà, il Comune preveda una pianificazione più rispettosa del paesaggio collinare sotto al Centro Storico.  In passato anche il TAR, proprio sull’area in questione, aveva chiarito che il Comune, qualora lo avesse ritenuto necessario, avrebbe potuto modificarne le destinazioni urbanistiche affermando:’Qualora l’amministrazione ravvisi la sussistenza delle condizioni che richiedono un nuovo intervento pianificatorio, deve necessariamente procedere all’adozione di una nuova variante che innovi il PRG vigente. Giova ricordare che l’area interessata è tutelata: dall’articolo 9 della Costituzione; dal Decreto Ministeriale 29 luglio 1969 che dichiara di “notevole interesse pubblico” il cuore del territorio cittadino per la sua bellezza paesaggistica dovuta alla peculiare vicinanza tra il lido e la collina; dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio; dal Piano Paesistico Regionale. Va infine evidenziato che esiste la facoltà di revocare i diritti edificatori per importanti motivazioni pubbliche (cfr. Sentenza Consiglio di Stato Sez. IV n. 4707 del 11 ottobre 2017)”.

“Le leggi attuali e l’accresciuta sensibilità dei cittadini per i temi del paesaggio e dell’ambiente chiedono rispetto e valorizzazione per piazza Dalla Chiesa e dintorni.
È con questo spirito che – nel rispetto degli interessi generali e di quelli privati – il nostro gruppo consiliare per tutelare il paesaggio collinare ha presentato una Mozione al Consiglio Comunale perché adotti una specifica Variante urbanistica per l’area in oggetto che preveda la traslazione più a sud dei volumi da edificare e la riduzione delle altezze per tutelare il paesaggio collinare. Auspichiamo che la maggioranza e l’intero Consiglio Comunale sappiano effettuare una scelta matura e responsabile, in linea con la legislazione attuale, le aspettative dei cittadini e la prospettiva del turismo sostenibile”, conclude Il Cittadino Governante.

 

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