E’ il duro atto di accusa della maggioranza che sostiene il sindaco Costantini con una nota congiunta firati dai capogruppi (Paolo Bonaduce, Paolo Giorgini, Livio Persiani, Matteo Carpineta, Paolo Vasanella e Antonella Guidobaldi).
“In merito al documento – scrivono nella nota – diramato congiuntamente dalle opposizioni martedì 24 settembre, nel rispetto che questa maggioranza riserva alla democrazia partecipata, che non deve essere assolutamente strumentalizzata dalla politica, come oltretutto previsto dai regolamenti, teniamo a rimarcare e a rendere noto alla cittadinanza che due forze diametralmente opposte, già all’indomani del primo turno della competizione elettorale nonostante la loro avversa natura politica, si erano segretamente alleate al ballottaggio. Oggi gettano la maschera!”
“Una forza – aggiungono – che si professa ambientalista, progressista e riformista, l’altra tra le più a destra nate negli ultimi cinquant’anni in Italia, si erano unite esclusivamente per il raggiungimento delle poltrone a discapito di quegli ideali politici seri che rispettiamo, che sono in seno alla vera sinistra ed in seno alla vera destra. Il comunicato congiunto rende pubblica l’alleanza”.
“Le polemiche sollevate dall’opposizione sullo schema visionato di piazza Dalmazia sono del tutto immotivate, oltre che inutili: ricordiamo che siamo al progetto preliminare, il quale prevede a corredo una stima dei costi e una planimetria che delimiti l’intervento. Il disegno non ha carattere vincolante per il successivo progetto definitivo. Per l’opera saranno incaricati progettisti di provata fama, che restano pienamente liberi di concepire la nuova piazza secondo i migliori canoni ispiratori”, conclude la nota.