Giulianova, il cinema Moderno chiude: l’appello de Il Cittadino Governante

Giulianova. “Il cinema Moderno è a rischio di chiusura definitiva; intanto è chiuso da alcuni mesi”.

 

E’ la denuncia de Il Cittadino Governante, ricordando che “dopo la perdita dell’Arena Braga, dei gloriosi cinema Ideal e cine-teatro Ariston che tanto hanno dato alla diffusione della cultura cinematografica e teatrale e alla vitalità del centro del Lido per lunghi decenni, ora Giulianova non può permettersi di perdere anche le sale cinematografiche del Moderno, nel cuore del Centro Storico del Paese”.

“Tra l’altro Giulianova – aggiunge – ha una lunga tradizione di cinema di qualità. Sin dagli anni ’70 abbiamo avuto rassegne di cinema d’essai, prima nel vecchio cinema Moderno – curate da Gianni Gaspari (inviato della RAI ai festival cinematografici internazionali) nella sezione cinema di Agorà – poi nei decenni seguenti nel cinema Ideal e nel cinema Ariston. Va pure detto che attualmente, nonostante le numerose multisale della provincia di Teramo, è sempre più difficile poter vedere cinema d’autore – che pure ha un suo pubblico affezionato – sul grande schermo. Pensiamo che proprio questa possa essere la strada per salvare il cinema Moderno: destinarlo a cineforum per la costante diffusione del cinema autoriale e farlo diventare, così, un interessante punto di riferimento provinciale per tutti gli appassionati del buon “cinema” da vedere al cinema. Potrebbe esserci, inoltre, un collegamento anche col mondo scolastico attraverso la proposta di rassegne dedicate ai ragazzi, che potrebbero avviarsi a conoscere la storia del cinema nazionale ed internazionale: sappiamo quanto è importante per i giovani avere opportunità formative complete e valide”.

“E ancora: la bella e funzionale struttura del Moderno potrebbe anche offrire spettacoli teatrali adatti a piccoli palcoscenici (cabaret, teatro comico, monologhi) o concerti di cantautori. Tutto ciò continuerebbe, anzi incrementerebbe, la rivitalizzazione del Centro storico e renderebbe costantemente viva e vitale piazza Buozzi, con tutti i locali che vi si affacciano.

“La concorrenza delle multisale ormai rende difficile la sopravvivenza dei piccoli cinema. Ma noi pensiamo – conclude l’associazione di cultura politica – che ogni centro urbano debba avere il suo ‘cinema di comunità’, un imprescindibile contenitore se si vuole promuovere buon cinema e progetti sempre nuovi. Perciò ci auguriamo che il cinema venga riaperto al più presto. Ma sia in tal caso che in caso contrario crediamo che il Comune debba fare la sua parte: o sostenendo l’attività di cineforum, concertandolo con la proprietà, o rilevando la gestione per fare del cinema Moderno un luogo per la promozione della cultura e dello spettacolo di qualità. La nostra città non può assolutamente perdere anche l’ultimo cinema. Il Comune questa volta deve fare la propria parte. Diversamente sarebbe una sconfitta per tutti”.

Il Cittadino Governante, per questo, ha ieri presentato un ordine del giorno da discutere nella seduta consiliare di venerdì 5 ottobre, confidando nel parere favorevole dell’Amministrazione comunale e di tutte le forze presenti in Consiglio Comunale.

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