Giulianova. A distanza di quasi un anno dal suo insediamento, il Comitato di Quartiere di Giulianova Lido traccia un resoconto delle attività svolte.
In seguito delle dimissioni di sei delegati nell’agosto 2018, si è proceduto alla nomina di nuovi candidati, eletti dalle votazioni del 6 ottobre 2018, e all’insediamento della nuova compagine in occasione dell’assemblea generale svoltasi il successivo 19 ottobre.
“Primo impegno- ricorda il Presidente del Comitato, Grazia Corini – è stato quello di indire un’Assemblea pubblica conoscitiva sulla situazione dell’ex Sadaj , nella quale l’allora Sindaco avvocato Francesco Mastromauro ha esposto lo stato dell’opera della suddetta area, rendendo partecipi i numerosi cittadini intervenuti sulle difficoltà burocratiche e amministrative incontrate ma superate e ha presentato il progetto definitivo che avrebbe dovuto vedere la luce di lì a poco……poi sappiamo cosa è successo e tutto è ancora fermo. Nel frattempo il Comitato ha collaborato con alcuni commercianti del centro, da qui l’incipit per la nascita del ‘Comitato Commercianti’ che a tutt’oggi è operativo con meritorio impegno per la nostra città, ha collaborato altresì con il ‘Comitato Cinema’ per la rinascita del cinema ‘Moderno’ e ha visto la genesi della ‘Consulta degli Eventi’”.
Il Comitato ha inoltre collaborato con l’Associazione Culturale “Padre Candido Donatelli” in occasione del festival Internazionale delle Bande Musicali , in maniera particolare favorendo l’incontro tra l’organizzazione degli eventi bandistici e i commercianti per la migliore riuscita della già prestigiosa manifestazione nel quartiere. Il Comitato si è prodigato, inoltre, nel premiare una delle bande partecipanti al concorso offrendo come ricordo del nostro territorio una ceramica artistica. Costantemente ispirato dal principio “Non può esserci democrazia senza la partecipazione della società civile”, il Comitato ha organizzato un corso di Democrazia Partecipata con quattro incontri tenuti nella sala Buozzi dal Professor Carlo Di Marco, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Teramo, con l’intervento dell’Architetto Stefano Novelli, già assessore delegato alla democrazia partecipata del Comune di Grottammare, la cui esperienza in materia è tenuta a modello.
“Non stiamo a sottolineare – continua il Presidente – le numerosissime segnalazioni di disservizi, quali buche varie per le vie cittadine; pulizia di strade e piazze ‘dimenticate da chi di dovere’; adeguamento del numero di cestini per la raccolta delle immondizie nelle varie zone; segnaletiche stradali, potature ecc. ecc.; segnalazioni pervenute dai cittadini e prontamente girate alle autorità istituzionali competenti, spesso con riscontri positivi e tempestivi. Sempre sensibile agli argomenti di pubblico interesse, il Comitato ha promosso tre incontri sul tema dell’acqua; incontri che hanno suscitato interesse e partecipazione, a cominciare dalla situazione idrica generale per finire con i bacini a noi più vicini e di più diretto coinvolgimento territoriale, viste, tra l’altro, il grande dibattito, spesso polemico, e l’attualità che riguarda la situazione dell’acqua nel Gran Sasso D’Abruzzo. Sono intervenuti relatori di fama internazionale e crediamo di aver reso, anche in questo caso, un utile servizio alla comunità. Per la preparazione nonché la divulgazione di tutte le attività svolte e da svolgere, il Presidente e i delegati tutti si sono autotassati al fine di poter creare un fondo cassa dal quale attingere risorse per le spese indispensabili alla normale gestione del Comitato (fotocopie, volantini, manifestini). Sempre per la detta gestione ordinaria, il Comitato ha avvertito serie difficoltà in mancanza di una sede permanente adeguata alle sue attività. Considerato che la pubblica Amministrazione ha contribuito unicamente mettendo a disposizione soltanto alcune volte, e non sempre, la sala Kursaal per le assemblee, e diverse riunioni sono state rese possibili solo in coabitazione con il Centro Anziani per alcune ore settimanali, si è reso necessario organizzare una cena di autofinanziamento: la partecipazione della cittadinanza intervenuta ci ha consentito così di poter destinare fondi necessari alle esigenze del Comitato; soprattutto, la risposta è stata entusiasmante e ci ha inorgoglito non poco dando la conferma che, tutto sommato, se la gente viene coinvolta nella maniera giusta e viene ascoltata, il lavoro svolto non è vano.
“Nel contempo, sono stati costituiti – aggiunge – dei tavoli di lavoro specifici su tematiche di attualità e sempre di pubblico interesse quali la situazione riguardante le emissioni elettromagnetiche dalle antenne telefoniche allocate in città; la situazione della corretta gestione dei sottopassi cittadini; la situazione della manutenzione e del decoro urbano ecc. Duole notare, tuttavia, che tutte le attività si sono svolte pressoché in assenza di controparte dal momento che, per un lungo periodo, il Comune di Giulianova è stato commissariato e la sua gestione è stata limita esclusivamente all’ordinaria amministrazione (forse noi non eravamo tanto ordinaria….). L’ultima assemblea si è tenuta con gli allora candidati a Sindaco per esporre ai cittadini i loro programmi in vista della consultazione elettorale del 26 Maggio scorso; anche questa affollata e partecipata. Attualmente il Comitato è impegnato su alcuni dei suoi tavoli di lavoro aventi come oggetto: il piano antenne e l’introduzione del 5G pro e contro, e la situazione aggiornata dei sottopassi, riprendendo in tal modo il lavoro già iniziato in precedenza e arricchendolo con proposte e progettualità concrete da sottoporre all’attenzione e alla valutazione della nuova
Amministrazione. A detti tavoli partecipano, oltre ai delegati, anche comuni cittadini che danno il loro valido contributo alla riuscita del progetto stesso. Al più presto sarà indetta una nuova Assemblea in occasione della quale i suddetti lavori saranno portati alla conoscenza pubblica e per recepirne l’opinione. L’invito a partecipare sarà rivolto anche al Sindaco e a tutte le autorità”.
“Vale la pena di ricordare a tutti che il Comitato di Quartiere è uno strumento dei cittadini al servizio dei cittadini. Di conseguenza tutti sono invitati a partecipare e a collaborare, nel limite delle loro competenze e possibilità. Con la speranza di essere stato e di essere sempre utile e di supporto alla nuova Amministrazione nel comune intento di migliorare la nostra città, e auspicando, in tale impegnativo intento, una sempre maggiore partecipazione e sensibilità civica da parte dei cittadini, il Comitato dà appuntamento ai prossimi incontri”, conclude la Corini.