Giulianova, Costantini (Verso) contro il commissario prefettizio Soldà

Nuova polemica sollevata da Jwan Costantini, esponente del movimento politico Verso di Giulianova, nei confronti del commissario prefettizio Eugenio Soldà. La critica mossa da Costantini è pesante perché accusa Soldà di adottare scelte che vanno oltre l’ordinaria amministrazione.

“Il Commissario Soldà, a pochi mesi dalla scadenza del proprio mandato”, sostiene Jwan Costantini, “continua ad adottare provvedimenti per la nostra città il cui contenuto esula dall’ordinaria amministrazione cui egli è chiamato. Ha approvato recentemente il Piano Industriale di durata decennale presentato dalla Giulianova Patrimonio e la nomina di un direttore generale”.

Secondo l’esponente di Verso, che scenderà in campo alle prossime amministrative in qualità di candidato sindaco, tali provvedimenti sarebbero inopportuni “essendo atti di chiaro indirizzo politico”, aggiunge Costantini “e, dunque, capaci di condizionare l’attività della futura amministrazione. Apprendiamo, inoltre, che il commissario ha decretato un’integrazione della retribuzione del Dirigente della II area per gli anni 2017 e 2018, agendo anche in questo caso – dal nostro punto di vista – ben oltre i confini dell’ordinaria amministrazione”.

La situazione che si è venuta a creare, sempre secondo Costantini, rischia di mettere in difficoltà il futuro governo cittadino. A Giulianova si tornerà al voto nella prossima primavera, probabilmente a maggio. Quindi le scelte adottate dal commissario Soldà avrebbero potuto essere prese in esame dal nuovo Consiglio Comunale e soprattutto dalla nuova amministrazione che dovrà governare la città per i prossimi 5 anni.

“Speriamo tuttavia”, ha concluso Jwan Costantini, “che tali provvedimenti vengano revocati ed in ogni caso attendiamo che la cittadinanza riceva spiegazioni circa i motivi di “urgenza” che hanno spinto il commissario prefettizio ad assumere tali decisioni”.

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