Giulianova. “Abbiamo detto e sottolineato più volte come l’Amministrazione comunale negli anni 2014, 2015 e 2016, a causa delle gravi difficoltà finanziarie prodotte da una cattiva gestione della cosa pubblica abbia dovuto, impropriamente, utilizzare i cospicui proventi della vendita del Pioppeto e di Julia Servizi per rispettare gli equilibri di bilancio ed il patto di stabilità”.
La denuncia arrivai dall’associazione Il Cittadino Governante precisando di aver appreso che “la Corte dei Conti con un severo provvedimento ha accertato una serie di gravi irregolarità e di criticità nei rendiconti 2014 e 2015, ha ordinato precise prescrizioni ed ha chiesto la tempestiva adozione di misure correttive necessarie a garantire una sana gestione finanziaria. La Corte dei Conti ha altresì richiamato l’attenzione del Consiglio comunale sulle criticità segnalate chiedendo idonei interventi. Ad oggi il Consiglio comunale su tali preoccupanti aspetti non è stato ancora coinvolto”.
L’associazione di cultura politica solleva alcuni dubbi: “le misure correttive che dovranno essere apportate ai bilanci del 2014 e 2015 come incideranno sui bilanci successivi? Quali saranno le ripercussioni sugli equilibri di bilancio e sul rispetto del patto di stabilità degli anni in questione e dei successivi tre? Che credibilità ha il bilancio di Previsione del 2018 recentemente approvato? Insomma quali sono le reali condizioni finanziarie del Comune di Giulianova? Siamo forse alla vigilia del dissesto finanziario, nonostante l’alienazione di importanti beni comuni?”
Alle preoccupazioni sollevate dal Cittadino Governante in merito alla relazione della Corte dei Conti, il sindaco Francesco Mastromauro ha precisato: “Intanto va subito detto che la relazione della Corte dei Conti è stata pubblicata da tempo, come peraltro la legge impone, sul nostro sito istituzionale nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ – controlli e rilievi sull’amministrazione – Corte dei Conti. In secondo luogo sottolineo che le misure correttive richieste sono state apportate in sede di redazione del consuntivo 2017 concordemente con il Collegio dei revisori dei conti”.
“Intendo poi rilevare – prosegue il sindaco – che questa operazione non ha prodotto nessun riflesso negativo sui bilanci successivi a quello del 2015 e in particolare sul bilancio 2018. Per quanto poi attiene alla situazione finanziaria del Comune non vedo ragioni per preoccuparsi perché gli interventi effettuati negli ultimi anni, dalla razionalizzazione e riduzione costante delle spese correnti alla utilizzazione dei proventi derivanti dalla vendita della Julia Servizi, hanno permesso di abbattere completamente il ricorso all’anticipazione di tesoreria”.
“Per cui – conclude Mastromauro – il quadro non è assolutamente preoccupante. Tanto è vero che abbiamo potuto accendere mutui per gli interventi sui plessi scolastici”.