“All’inizio della discussione del punto 7 – spiega il consigliere comunale – relativo all’approvazione del nuovo regolamento per la gestione e la manutenzione del verde su aree di proprietà comunale, il sottoscritto in qualità di capogruppo della Lega Salvini Abruzzo comunicava al Presidente del Consiglio che aveva un emendamento da presentare, e dopo averlo letto e consegnato in forma cartacea al Presidente invece di procedere con la divulgazione agli altri consiglieri e quindi sottoporlo a votazione, come previsto dall’articolo 60 del Regolamento del Consiglio Comunale, si è passati a votare il punto in questione ignorando quanto previsto e senza nessuna motivazione da parte del Presidente del Consiglio”.
“E’ stato il Sindaco – aggiunge – a prendere la parola dicendo che avevano bisogno di un parere tecnico, e quindi invece di procedere con il rinvio dell’approvazione del punto all’ordine del giorno come avevo suggerito anche alla Segretaria Comunale, si è deciso in modo autoritario in spregio ai regolamenti di procedere lo stesso alla votazione, di un regolamento contenente tra l’altro un grave vizio di legittimità, secondo il mio modesto parere”.
Tribuiani quindi chiede formalmente di dichiarare nulla la votazione del punto 7 del Consiglio Comunale del 29 luglio e riproporlo alla prossima seduta insieme al suo emendamento.