Giulianova. “Ancora una volta il tempo ha dato ragione a chi, privo di interessi personali e con tenacia, ha lavorato sempre e comunque per il bene della città. L’uscita dalla stazione unica appaltante della Provincia e l’adesione all’ASMEL, che a parere del PD giuliese e di tutta l’opposizione, ad eccezione del Cittadino Governante, rappresentava una concreta e palese violazione ai fini della trasparenza amministrativa, tanto da far cadere, politicamente, un’amministrazione comunale, alla fine si è rivelato il primo atto concreto del Commissario Prefettizio”.
Lo ha dichiarato in una nota Articolo1-MDP giuliese ricordando inoltre che nei giorni scorsi hanno aderito all’ASMEL, uscendo di fatto dalla SUA Provinciale, anche molti altri comuni vicini a Giulianova, così come proposto dall’ormai ex sindaco Francesco Mastromauro e dallo stesso partito di sinistra.
“Quanto accaduto – aggiunge – nel consiglio comunale del 5 ottobre scorso, alla luce di quanto appena detto, non fa altro che aumentare il nostro rammarico per non essere riusciti a fornire, nell’immediato, importanti risposte alla cittadinanza nonostante fossimo riusciti a costruire, nel tempo, un bilancio concreto, finanziando opere pubbliche di primaria importanza per la manutenzione e lo sviluppo della città”.
“Per il futuro ci auguriamo che tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono nei valori democratici e progressisti di una sinistra di governo, valori che nel tempo hanno animato e formato una classe dirigente lungimirante nella collettività Giuliese, possano convergere, sulla base di contenuti programmatici, su una visione politica ed amministrativa unitaria della città”, conclude la nota di Articolo1-Mdp.