Elezioni Teramo, comizi finali tra pioggia, frecciate reciproche e speranze

Comizi finali a Teramo prima del silenzio elettorale.

Tutti i candidati sindaco sono saliti sul palco allestito per l’occasione a piazza Martiri per parlare per l’ultima volta alla gente, prima che i cittadini siano chiamati per l’appunto domenica al voto.

Pioggia che ha fatto compagnia a candidati e cittadini fino al discorso di Gianguido D’Alberto. Tra speranze di potersi sedere sulla poltrona di primo cittadino e frecciate reciproche, ad aprire le danze è stata Paola Cardelli, candidata di “Sinistra per Teramo”.

A seguire Giandonato Morra, candidato di centrodestra, accompagnato sul palco dal vice presidente del consiglio regionale Paolo Gatti e e dal senatore della Lega Alberto Bagnai.

Subito dopo, è stato il turno di Gianguido D’Alberto di “Insieme Possiamo” e del cartello di civiche rappresentate dentro “Alleanza Civica”, oltre che candidato scelto dal Partito Democratico.

A seguire è stata la volta di Cristiano Rocchetti, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, accompagnato dai parlamentari Fabio Berardini e Antonio Zennaro, oltre al consigliere regionale Sara Marcozzi.

Poi è stata la volta di Alberto Covelli, candidato di “Per bene in Comune”.

Penultimo candidato è stato Mauro Di Dalmazio, per “Al Centro per Teramo” e “Azione Politica”.

Ha chiuso i comizi Giovanni Cavallari di “Bella Teramo”, dando di fatto il via al silenzio elettorale in preparazione del voto di domenica.

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