E’ duro nella sua analisi Giovanni Cavallari, candidato sindaco al Comune di Teramo, dopo l’ufficializzazione dell’investitura di Giandonato Morra per il centrodestra.
“I danni causati dalla loro litigiosità e avidità di potere non hanno fine; più studio le carte della vecchia amministrazione, più comprendo la portata del disastro arrecato ai cittadini teramani.
Non ultimo, il finanziamento concesso dalla regione che avvalendosi del Por Fesr 2014-2020 – asse VII, aveva concesso alla nostra città ben 4,6 milioni di finanziamento per il rifacimento del mercato coperto ed altri progetti.
Bene, questi soldi già stanziati sono di fatto andati persi perché, al momento della firma per l’accettazione dei fondi, Sindaco, Giunta e Consiglio erano decaduti. Eppure, chi ha causato la crisi politica che ha condotto alle dimissioni del Sindaco, sapeva bene che il rischio di perdere quasi 5 milioni di euro era concreto! Certo, pensando esclusivamente a se stessi e alle proprie beghe politiche, se ne sono infischiati del bene pubblico.
Trovo veramente intollerabile che in periodo di crisi così forte si possano mandare all’aria importanti finanziamenti utili per il rilancio della nostra economia così fortemente penalizzata.
Purtroppo la pessima gestione del centrodestra negli ultimi dieci anni ha fatto sprofondare Teramo in una crisi senza precedenti, dove le prospettive di lavoro per i nostri giovani sono ridotte al lumicino e dove nulla si è fatto per reagire, anzi.
Mi auguro che si possa ancora trovare un percorso che conduca al recupero di queste somme, ma trovo veramente incredibile che questi signori, invece di chiedere scusa, oggi possano presentarsi di nuovo, e pretendere ancora la fiducia dei cittadini”.