“Teramo, negli ultimi anni ha vissuto un immeritato declino, determinato da una classe politica litigiosa, indifferente al perseguimento del bene comune e incapace di progettare il futuro. Il declino è economico, sociale, politico, amministrativo e, purtroppo, riguarda ogni aspetto della città”. A dirlo è il candidato sindaco Giovanni Cavallari, che sabato prossimo presenterà i candidati che appoggeranno la sua lista.
“Oggi è venuto il tempo di reagire, di invertire la rotta e unire le forze per condividere e attuare, tutti insieme, un serio progetto di rilancio. Teramo ora deve trovare la forza per risalire la china. Certo non potrà farlo puntando su chi ancor oggi continua a litigare per la spartizione dei pochi cocci rimasti, né tantomeno su chi propone di risolvere i gravi problemi della nostra comunità con biciclette e tegole fotovoltaiche”.
Quattro i punti principali del suo programma: “Riportare l’attività amministrativa nei binari della normalità. Rispondere alle emergenze, dalla ricostruzione alla crisi economica, dal lavoro alle fragilità sociali. Far leva sulle potenzialità delle risorse esistenti, troppo spesso trascurate, per favorire il rilancio. Avviare i progetti strategici per la città di domani. Questi i punti fondamentali. Voglio condividere il progetto di rinnovamento con quanti più cittadini possibile, lontano dalle lobby di potere che, come sapete, hanno sempre a cuore i loro legittimi interessi. Io ho come unica priorità l’interesse della città”.
E conclude: “Voglio un nuovo stile per la nostra bella Teramo, uno stile, che porti a ricercare come primario obiettivo il benessere dei miei concittadini e dei nostri figli”.