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Politica Teramo

Elezioni Pineto, Impegno è Sviluppo: la fuga in avanti di Fratelli d’Italia

Pineto. “E’ sorprendente come l’unica forza politica che a Pineto non ha alcuna rappresenta consiliare, Fratelli d’Italia, abbia addirittura lanciato la candidatura a sindaco per le amministrative del 2019”.

 

A sottolinearlo, in una nota, sono i tre consiglieri comunale di Impegno è Sviluppo (Gianni Assogna, Antonello Savini e Luca Di Pietrantonio), relativamente al nome di Paolo Passamonti.

 

“Ci corre l’obbligo di ricordare ai neo esponenti del partito della Meloni, prima transitati per altri partiti, ma da questi messi da parte, che la nostra compagine di opposizione consiliare ha da sempre agito in modo unitario per contrastare l’azione amministrativa del PD, riuscendo anche ad ottenere il voto favorevole dell’intero consiglio comunale su questioni di notevole rilevanza politica e sociale (si veda difesa rigida a mare zona nord – pista ciclabile centro città – possibilità di recarsi al mare per i ragazzi del centro diurno, ecc.).

Nessuno di noi, pur avendo nel tempo differenziato la propria appartenenza politica fra il partito di Forza Italia, il movimento della Lega e movimenti civici, ha mai pensato che l’unità del centro destra dovesse ritrovarsi intorno ad un nome, anziché sui contenuti e sui programmi; ciò non vuol dire

che non si apprezzi la persona indicata, quanto piuttosto che si contesti con forza il metodo scelto. Un modo di agire che, attesa l’imminenza delle elezioni regionali, pare più destinato a corroborare frettolosamente la figura di un possibile candidato alla Regione, che ad aprire un serio confronto

schietto e leale all’interno del centro destra, incurante delle possibili ripercussioni e dei vantaggi che ciò potrebbe comportare per gli avversari. A noi pare che occorrerebbe, invece, avere ben a mente quale primario obiettivo, l’affermazione della coalizione alle prossime elezioni comunali, sempre che questo sia anche l’intento di Fratelli d’Italia.

Sia ben chiaro a tutti che questo gruppo consiliare, cosi come le altre forze politiche, non è stato coinvolto nella scelta del candidato, del quale ignoriamo persino le proposte programmatiche, a differenza delle sin troppo inveritiere ed ambigue affermazioni apparse sulla stampa, secondo cui avremmo addirittura avallato questa candidatura.

Un conto è discutere ad un tavolo politico, che sino ad oggi non è stato mai convocato, né a livello locale, nè provinciale o regionale, su uomini e programmi; altro è ascoltare le varie disponibilità a candidarsi, alcune delle quali, oggi si rivelano, eccessivamente personalistiche.

Riteniamo che vi siano ottimi motivi per esprimere le nostre perplessità e ci auguriamo che si sgomberi definitivamente l’orizzonte dall’indebita commistione fra campagna elettorale regionale e comunale.

Non saremo certo noi, comunque, a fornire, su un piatto d’argento, al sindaco Verrocchio una possibile divisione dello schieramento politico, la cui responsabilità, ove taluno non dovesse fare un più che necessario passo indietro, non potrà che ricadere su chi improvvidamente ha deciso di imprimere una così forte accelerazione allo scenario politico.

Ove ciò non dovesse accadere, non ci resta che augurare al neo-costituito circolo di Fratelli d’Italia ed ai suoi candidati la miglior fortuna per le prossime elezioni.