” Noi ci saremo”. È lo slogan coniato in campagna elettorale da Gianni Chiodi, presidente emerito della Regione Abruzzo, e candidato alla Camera per Noi con l’Italia-Udc.
Il risultato elettorale, su base nazionale, ha frenato le ambizioni del raggruppamento e lo stesso Chiodi, che si era rimesso in discussione, annota il risultato elettorale su base provinciale, che però non basta per avere una rappresentanza in Parlamento.
” Va detto”, spiega Gianni Chiodi, “non è andata benissimo. Abbiamo eletto Gaetano Quagliariello ma, non avendo superato lo sbarramento del 3% a livello nazionale non eleggiamo altri. Devo dire che la lista di “Noi con l’Italia” sembra sia esistita solo a Teramo dove supera il 6% a fronte di un dato nazionale dell’1,2%. Si poteva fare molto meglio a L’Aquila e Avezzano. Deludenti le presunte roccaforti di altre regioni come la Puglia prima di tutto.
È stata una tornata elettorale strana dove al Sud vince l’assistenzialismo e al Nord la voglia di voltare pagina.
Di positivo c’è che con tanti amici abbiamo ricostruito una rete in Abruzzo che condivide un certo modo di fare politica e che saprà farsi sentire nel futuro.
Noi ci saremo sarà il nostro slogan, e cominciamo da oggi. Chi vuole starci può già cominciare a contattarci”.
