Teramo. Sono state oltre 500 le persone che stamattina hanno partecipato a Teramo, nella sala Polifunzionale della Provincia, all’evento di apertura della campagna elettorale della lista “Noi con l’Italia-Udc”.
A introdurre e fare gli onori di casa è stato Mauro Di Dalmazio, consigliere regionale che ha moderato l’incontro e presentato i candidati alla Camera del collegio proporzionale Teramo-L’Aquila: Simona Mei, L’Aquila, laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo Comunicazione e collaboratrice artigiana/commerciante, Adelio Di Natale, maestro di sci e operatore turistico di Roccaraso e Beta Costantini, avvocato di Silvi, già candidata alle ultime regionali e i candidati al Senato nel collegio Abruzzo Franca Camplone, manager di Pescara, Giuseppe Marcuccitti, dipendente della Asl di Chieti e dirigente sportivo di riferimento nazionale nel calcio a 5 e Desirée Del Giovine, medico di Colonnella, ex presidente della commissione pari opportunità della Provincia Di Teramo e tra le fondatrici del movimento nazionale femminile di Direzione Italia di Raffaele Fitto.
A portare il suo saluto anche la candidata del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Teramo Lucrezia Rasicci: “sento forte il peso e la responsabilità di rappresentare la coalizione di centrodestra – ha spiegato – voglio, con umiltà e passione, essere la voce, giovane e fresca, della nostra provincia, che si è dovuta confrontare con tanti problemi che l’hanno fiaccata, ma di certo non sconfitta. Io ci sarò e sarò parte attiva del cambiamento che speriamo”.
Gli interventi centrali sono stati poi quelli di Gianni Chiodi, Presidente emerito della Regione e candidato capolista alla Camera nel collegio Teramo-L’Aquila, Giulio Sottanelli, deputato uscente e candidato capolista al Senato nel collegio Abruzzo e di Gaetano Quagliariello, senatore uscente e candidato del centrodestra al Senato nel collegio uninominale Teramo-L’Aquila.
“Due sono i motivi per i quali vi chiedo di votarmi” ha detto Giulio Sottanelli “innanzitutto perché sono l’unico candidato eleggibile al Senato che sia rappresentanza ed espressione della provincia di Teramo e di quella dell’Aquila, visto che tutti gli altri senatori col seggio quasi sicuro sono di Pescara, di Vasto o addirittura non abruzzesi. Vi chiedo poi il sostegno a Noi con l’Italia-Udc perché siamo la forza che consentirà alla coalizione di governare e saremo noi il cuore moderato, liberale e cattolico, che sarà anche argine nei confronti delle posizioni più estreme e populiste”. “Ringrazio “Noi con l’Italia-Udc” per la possibilità di candidarmi a rappresentare il mio territorio” ha detto Gianni Chiodi “Luciano D’Alfonso sta vendendo fumo per giustificare la sua fuga dalla Regione illudendo i cittadini sul fatto che farà il ministro, è tutto falso e la gente lo capirà, è più facile che il ministro lo faccia Mauro Di Dalmazio che lui! Nel 2013 io scelsi di non candidarmi pur avendo un posto quasi sicuro al Senato, scelsi di rimanere alla guida della Regione. Con noi c’è l’Abruzzo che non molla e che non scappa, questo è il territorio che vogliamo tornare a rappresentare”. Chiodi ha ribadito poi la paternità di molti dei suoi risultati da governatore: “Vi cito tre risultati che D’Alfonso falsamente si attribuisce ma che sono frutto del nostro lavoro: l’uscita della sanità dal commissariamento, gli investimenti negli impianti sciistici e quelli per la realizzabile di quella che sarà la più grande pista ciclabile della costa, con il progetto Abruzzo Bike to Coast”.
Gaetano Quagliariello intervenendo ha chiesto alla platea un applauso per Matteo Renzi, “che è riuscito – ha affermato – in un’impresa nella quale noi ci cimentavamo da anni: la distruzione del Pd”. Quagliariello ha rievocato le scorse elezioni regionali parlando di “un complotto ai danni del centrodestra, che a partire da queste elezioni politiche, e a seguire con le elezioni comunali di Teramo e con le elezioni regionali che si terranno per sostituire il governatore in fuga verso Roma – ha concluso -, potrà riscattarsi con la ricostruzione di una filiera istituzionale e di una classe dirigente all’altezza delle sfide che attendono questo territorio, colpito a ripetizione da una serie di difficoltà senza precedenti”.
In platea anche tanti rappresentanti di movimenti e partiti politici, sindaci e amministratori del territorio, tra questi Paolo Gatti, vice presidente del Consiglio regionale, Daniele Palumbi, sindaco di Torricella, Diego Di Bonaventura, sindaco di Notaresco, Massimo Vagnoni e Pinuccia Camaioni, sindaco e vice sindaco di Martinsicuro, Berardo Di Simplicio, coordinatore provinciale dell’Udc, Rudy Di Stefano, coordinatore provinciale di Direzione Italia, i rappresentanti di Abruzzo Civico Gianluca Pomante, coordinatore regionale, Carlo Simone, coordinatore provinciale e Siriano Cordoni, coordinatore cittadino, gli ex consiglieri e assessori del Comune di Teramo Guido Campana, Giorgio Di Giovangiacomo e Angelo Puglia gli ex assessori e consiglieri provinciali Renato Rasicci, Elicio Romandini, Ezio Vannucci e Graziano Ciapanna, Alduino Tommolini, assessore di Martinsicuro, Alessandro Casmirri e Umberto Tassoni, consiglieri di Martinsicuro, Sirio Talvacchia, consigliere di Sant’Egidio, Valerio Odoardi, consigliere di Castellalto, Gabriele Di Felice, vice sindaco di Controguerra, Mario Di Domenicantonio, consigliere di Canzano.