“I consiglieri Pepe e Mariani , dopo aver “assassinato” la tratta Giulianova – Teramo-L’Aquila – Roma , tornano sul luogo del delitto per provare il piacere sadico di veder compiuta la loro opera e carpirne il lato emozionale”.
Umberto D’Annuntiis, sottosegretario alla giunta regionale, con delega ai trasporti, replica alle critiche piovute sui disagi, paventati dai due consiglieri regionali di minoranza, sulle modifiche del trasporto pubblico. In maniera particolare nella provincia di Teramo.
”Le demagogiche dichiarazioni stampa dei consiglieri Pepe e Mariani, che dopo sei anni di litigi noti a tutti si ritrovano sottobraccio , riaffermano con forza il loro fallimento quali assessore e capogruppo PD della passata legislatura di centrosinistra”,
Rimango colpito dalle ennesime dichiarazioni alquanto paradossali dei due consiglieri che, probabilmente colti da amnesia o da senso di forte rinnego del loro operato passato, stanno continuando in maniera del tutto demagogica a scaricare sull’attuale governo regionale, le loro incapacità di riformare e rendere sostenibilmente efficiente il servizio del trasporto pubblico locale in Abruzzo.
Innanzitutto, mi preme rassicurarli sui collegamenti tra la nostra provincia, il capoluogo e la capitale, che continueranno ad essere garantiti senza pregiudicare a nessun cittadino di raggiungere il capoluogo di regione e/o proseguire per Roma.
Infatti la riorganizzazione della linea consiste in una mera ristrutturazione di 10 corse su un centinaio erogate complessivamente dal trasporto regionale che, così come svolto fino ad oggi, è costato a TUA, e quindi a tutti gli abruzzesi, risorse considerevoli.
Di cosa stiamo parlando quindi?
E’ il caso di precisare che la decisione di escludere dalla contribuzione regionale i servizi di linea sulla direttrice verso Roma è stata assunta dalla precedente giunta con decorrenza 01.01.2018.
Oggi il regime autorizzatorio garantirà di avere un numero ottimale di collegamenti sulla direttrice verso Roma.
Sub-concessioni. “Per quel che concerne le sub concessioni si ribadisce che lo strumento ha al momento assicurato la regolarità dei servizi in aree a scarsa frequentazione”, aggiunge, “ che viceversa in passato avevano presentato forti criticità e ciò conferma quindi la concreta utilità del provvedimento e la sterilità della polemica.
Non ci sarà quindi, alcun isolamento delle aree costiere o interne, mentre invece questo governo regionale si sta assumendo la responsabilità di riformare in maniera efficiente e funzionale la rete del trasporto pubblico regionale, perseguendo l’obiettivo di innalzare la qualità del servizio reso (es. considerevole rinnovo del parco mezzi), mantenendo sempre grande oculatezza della spesa pubblica.
La nostra provincia, rassicuro i consiglieri di minoranza, gode oggi della medesima considerazione delle altre province e quindi non accadrà di avere province di serie A e di serie B, come invece è accaduto in passato quando imperversava la giunta D’Alfonso-Lolli”.