Un modo per “gettare fango sull’operato della Regione Abruzzo, al fine di confondere la cittadinanza”, dice il partito di Giorgia Meloni. “Tuttavia”, specifica nella nota, “riteniamo importante precisare che è fondamentale che la verità venga raccontata in modo completo e che si eviti di diffondere informazioni fuorvianti. Evidentemente, nonostante la Sua carica, è all’oscuro (assieme a tanti altri esponenti politici ed ex della città) di ciò che accade, o meglio non accade, nell’amministrazione comunale di Pineto. A tal riguardo, è necessario fornire maggiori dettagli relativamente a quanto accaduto in modo tale che Lei (ed altri) abbia la possibilità di verificare se le cose che noi diciamo sono veritiere”.
“È importante sottolineare che il Comune di Pineto non sapeva (o faceva finta di non sapere) che per ottenere il finanziamento per realizzare il ripascimento, doveva essere presentata una richiesta alla Regione Abruzzo. Solo dopo l’intervento del consigliere Amp Mimmo Ruggiero e del circolo di Fratelli d’Italia, gli uffici comunali hanno presentato richiesta formale. A tal proposito, abbiamo personalmente interloquito con le autorità competenti al fine di presentare la domanda e ottenere le risorse necessarie. È stato così possibile avviare l’intervento in “zona Cesarini” e la Regione Abruzzo ha agito in maniera tempestiva. I fatti sono facilmente verificabili attraverso le date di protocollo dell’istanza o dal feedback dei balneatori e dei comitati di zona (Villa Ardente)”.
E ancora: “A tutti coloro che affermano che le risorse ricevute sono “irrisorie” (componenti dell’amministrazione e finti oppositori del centro-sinistra) confermiamo che l’importo finanziato dalla Regione Abruzzo (75.000,00€) è pari al 100 % di quanto richiesto dal comune. A chi dichiara che l’amministrazione regionale guidata dal Presidente Marsilio ha poca considerazione di Pineto e di chi localmente la rappresenta, rispondiamo che, grazie all’incessante lavoro di tutta la giunta e, soprattutto, del Sottosegretario Umberto D’annuntiis, la città ha già ottenuto finanziamenti per oltre 3 milioni di euro per la realizzazione delle barriere antierosione. Questa situazione, purtroppo, evidenzia una inefficienza e una litigiosità interna a questa amministrazione che, a nostro avviso, non garantisce una gestione ottimale degli interessi comuni. Sarebbe auspicabile, gentili Assessore Da Fiume e detrattori vari, una maggiore conoscenza dei fatti, affinché il vostro operato sia più risolutivo per la cittadinanza”.