Il consiglio comunale, nella seduta di venerdì sera, infatti, ha preso atto della nuova situazione e di riflesso ha validato la procedura di decadenza da sindaco.
Una situazione prevista dalle norme in materia, che è alternativa a quelle delle dimissioni. La differenza non è solo formale, ma è anche sostanziale. Attraverso questa procedura, infatti, si evita l’arrivo del commissario prefettizio, ma di riflesso consiglio e giunta comunale restano in carica fino alle prossime elezioni fissate il 26 di maggio.
Sul piano pratico, sarà il vicesindaco Dantino Vallese a fare le funzioni da sindaco fino alle nuove elezioni, oramai prossime, mentre il consiglio comunale resterà in carica senza D’Annuntiis.
Formalismi a parte, che in ogni caso danno un assetto nuovo all’assemblea cittadina e all’esecutivo, la seduta consiliare è stata anche una sorta di commiato per Umberto D’Annuntiis che ha scritto le pagine recenti della vita pubblica e amministrativa di Corropoli. E lo stesso neo-consigliere regionale ha voluto ringraziare tutti, dai colleghi avuti nel corso degli anni cittadini e personale comunale con i quali ha lavorato nel corso degli anni.
“Abbiamo scelto la via della decadenza”, ha sottolineato l’oramai ex sindaco di Corropoli, ” in luogo delle dimissioni per evitare il commissariamento, seppur breve. L’amministrazione, guidata dal vicesindaco, andrà avanti fino a maggio senza ripercussioni per i cittadini”.