Ad affermarlo è il consigliere comunale Patrizia Terzilli, aggiungendo che “Il Dpcm che dispone 4.3 miliardi sul Fondo di solidarietà comunale e i 400 milioni in più come ulteriore anticipo da dare ai Comuni, con il vincolo di usarli per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa, sono un ulteriore segno concreto della presenza dello Stato in questa fase della nostra vita civile e sociale!”.
“Si tratta – spiega ancora Terzilli – di un buono spesa per generi alimentari, servizi civili e catena del volontariato del terzo settore. Nessuno deve essere abbandonato in questo difficile momento. E’ una risposta rapida e immediata a chi ne ha più bisogno, a partire da chi non riesce più a fare la spesa. Adesso Governo, Sindaci, volontariato e Terzo settore in generale, devono più che mai essere compatti e lavorare insieme, in maniera sinergica e coordinata. Stiamo combattendo la stessa guerra sotto la stessa bandiera”.
“Un ringraziamento speciale va a tutti quelli che stanno lottando in prima linea, al personale medico e paramedico e ai volontari, professionisti e persone comuni che offrono la loro generosità sempre, anche durante quella ‘normalità’ a cui tutti vogliamo tornare il più presto possibile, ma che in questo momento di emergenza stanno dando ancora di più del solito, in modo straordinario, eroico. La mia disponibilità è massima e chiunque può contattarmi per ogni esigenza. Andrà tutto bene!” conclude.