Il sindaco Leandro Pollastrelli fa chiarezza sulla questione scuole e di riflesso replica alle stoccate di natura politica piovute dalle opposizioni.
In una nota, il sindaco di Colonnella ricostruisce tutti i passaggi della vicenda e rigetta le accuse di “gestione catastrofica” da parte dell’amministrazione comunale.
Prove strutturali. Le opere sono state effettuate lo scorso mese di luglio, con prove invasive che hanno previsto la demolizione di parte murarie. Interventi durati circa 30 giorni e dunque perfezionate durante la fase di sospensione delle attività didattiche.
I risultati delle prove, comprese quelle di laboratorio, sono stati messi a disposizione del tecnico incaricato a fine settembre.
” Tecnico”; sottolinea Pollastrelli, “che ha dovuto ricalcolare l’intera struttura, redigere tutti gli elaborati, ed ha riconsegnato la relazione i primi di dicembre.
Dalla verifica di vulnerabilità sismica, si è avuto un indicatore di rischio sismico pari a circa 0,40, risultato questo apprezzabile sotto il profilo statico in riferimento alla vecchia normativa, ma non sufficiente al minimo dello 0,60 indicato come indice minimo nella nuova normativa sismica attuale di rifermento.
A seguito dei risultati, l’amministrazione ha chiesto al tecnico di redigere apposita valutazione economica circa il costo per l’adeguamento sismico dell’intera struttura, in modo da poter valutare la convenienza ad effettuare o meno i lavori, soprattutto in considerazione di ulteriori lavori di adeguamento sotto il profilo energetico e funzionali. Da tutta una serie di considerazioni economiche, non si può escludere che realizzare di un nuovo edificio scolastico completamente a norma, antisismico ed energeticamente sostenibile secondo le nuove tecniche costruttive, sia la soluzione economicamente più vantaggiosa.
Allo stato attuale, non vi è alcun pericolo di chiusura per il prossimo anno dell’edificio scolastico come enfatizzato dal Capogruppo di minoranza. E infantile, il riferimento a quanto ottenuto in termini di finanziamento da parte di altri Comuni, poiché trattasi di edifici sgomberati e dichiarati “inagibili” e quindi con la massima priorità di ricostruzione.
L’amministrazione comunale sta lavorando in modo intenso e responsabile, per risolvere i vari problemi sul territorio, in primis quello della messa a norma della nostra scuola per la sicurezza dei nostri ragazzi. Gestire un comune, impone serietà, costanza e senso di responsabilità verso i cittadini , dando agli stessi le giuste e corrette informazioni. I tanti punti interrogativi posti dal capogruppo di minoranza, denotano la scarsa conoscenza della materia e la sola voglia di creare una informazione distorta sulla realtà dei fatti”.
