“E’ di pochi giorni fa l’ennesima richiesta delle Segreterie Provinciali di Teramo di FIM, FIOM e UILM che richiedono la convocazione di un tavolo sindacale presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo con l’obiettivo di parlare delle prospettive occupazionali e produttive dell’azienda vibratiana. Purtroppo però, da diversi mesi, questo tavolo non viene convocato e su questa vicenda sembra essere calato il sipario per i vertici del centrodestra che guidano la nostra Regione”.
I sindacati, come riportato nella nota diffusa alla stampa, chiedono un confronto ed un approfondimento sul piano industriale e auspicano che la Regione Abruzzo e l’Assessorato al Lavoro si facciano garanti del rispetto degli impegni assunti dalle parti offrendo il proprio contributo in ordine alle possibilità offerte da bandi e strumenti finanziari.
“La Giunta regionale ha il dovere di guidare, seguire, indirizzare e, laddove possibile, trovare soluzioni a questa, come alle altre crisi aziendali che interessano il nostro territorio, come Selta e Veco, solo per fare un esempio – conclude Pepe – in ballo c’è il futuro di tante famiglie e di un importante realtà della provincia di Teramo e della Val Vibrata, la Giunta Marsilio non può continuare a disinteressarsi di questa vicenda e del destino di tanti lavoratori. Mi rivolgo in particolare all’Assessore al ramo, Piero Fioretti, ed al Sottosegretario Umberto D’Annuntiis che sono espressione della Val Vibrata e hanno l’obbligo di far sentire la loro voce supportando i lavoratori e la governance di questa importante azienda”.