Atri. Sono arrivate le scuse della presidente del consiglio comunale di Atri, Cristina Forcella, dopo le polemiche sollevate dai gruppi di minoranza sui fatti accaduti nell’ultima assise civica sul nosocomio atriano.
“Intendo rivolgere le mie più sincere scuse a tutte le persone con disabilità ed a tutti coloro che si sono sentiti offesi, precisando che la frase da me pronunciata in una conversazione privata al termine della seduta consiliare ed intercettata da un microfono rimasto acceso rappresenta certamente un mio errore che mi riprometto di non commettere mai più evitando di ricorrere ad un pessimo intercalare di cui spesso si abusa e che va assolutamente sradicato dal linguaggio comune, pur dovendo sottolineare, e non volendo ciò costituire una giustificazione ma solamente un invito ad assumersi ognuno le proprie responsabilità, che non vi era nessuna intenzione da parte mia di denigrare ed offendere le persone con disabilità in quanto ho pronunciato quella frase di impulso in un contesto di forte stress emotivo scaturito da un precedente attacco e da un insulto ricevuto dal consigliere Basilico nel corso del Consiglio Comunale che va, al pari, stigmatizzato ed evitato in futuro in quanto non rispettoso della dignità di chi assume un ruolo istituzionale e soprattutto di una donna”.