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Atri, il consiglio sull’ospedale inasprisce lo scontro tra minoranza e maggioranza VIDEO

Atri. La presidente del consiglio comunale di Atri, Cristina Forcella, ha chiesto pubblicamente scusa per l’espressione usata nei confronti del consigliere di minoranza Paolo Basilico durante l’assise straordinaria del 1 giugno sull’ospedale San Liberatore ma per Basilico (Abruzzo Civico) e Giammarco Marcone (Atri Civica) “il rammendo è peggio dello strappo”.

E nel leggere le dichiarazioni della presidente Forcella, la reazione dei consiglieri è di sdegno. “Definire “intercalare” un’espressione grave come quella dalla stessa pronunciata è un tentativo maldestro di archiviare, e lo ripeteremo all’infinito, una delle pagine più buie della storia politica della città. Nel leggere le dovute scuse fatte a tutto il mondo delle persone diversamente abili, quello che ci lascia sconcertati è che dichiara di aver reagito in quel modo perché avrebbe ricevuto un attacco ed un insulto dal consigliere Basilico”, proseguono i due consiglieri. “Non le consentiremo, come sta tentando di fare, di stravolgere completamente i fatti, che non necessitano di alcuna altra ricostruzione e interpretazione, tanta l’evidenza delle immagini visibili a tutti. Trasformarsi, addirittura, in vittima attribuendo al consigliere attacchi e insulti lesivi della dignità di chi ricopre un ruolo istituzionale significa non aver maturato affatto la consapevolezza della gravità delle proprie espressioni. Qui, il problema non è Basilico, è Lei! E’ palese che, non sapendo come uscire da questa situazione bruttissima, che l’ha vista coinvolta in prima persona, cerca di capovolgere i fatti realmente accaduti e cerca di far credere altro. Ribadiamo, come ribadiremo, che deve dimettersi!”.

Mentre i consiglieri comunali di Abruzzo civico e Atri Civica rimangono fermi sulle proprie posizioni, la maggioranza al comune di Atri ha diffuso il contro-video, quello in cui, secondo la presidente del consiglio comunale Cristina Forcella, ci sarebbe stato l’attacco (scatenante la reazione della consigliera Forcella) da parte del consigliere Basilico.

“Durante la discussione generale sul piano di riordino della rete ospedaliera regionale”, ricostruisce il gruppo di maggioranza, “è stata garantita la libertà di espressione a tutti i consiglieri che hanno richiesto la parola, tra cui il consigliere Paolo Basilico nel rispetto di quanto statuito dall’art. 41 del regolamento. La possibilità di replica è ammessa dalle norme regolamentari che disciplinano la discussione ai soli capigruppo consiliari e il consigliere Basilico non riveste tale carica. Nell’attuazione da parte della Presidente delle previsioni regolamentari, in maniera inopportuna il Consigliere Basilico ha sfogato tutto il suo nervosismo verso la Presidente del Consiglio Comunale, Cristina Forcella, attaccandola con veemenza e sostenendo che dovesse vergognarsi per poi utilizzare nei suoi confronti una frase poco elegante, – da tutti percepita e ascoltabile nel file integrale al minuto 1:45:45 del video del Consiglio Comunale trasmesso in streaming e presente su Facebook sulla pagina “Comune Atri”, del quale si allega un breve passaggio, ma di bassa qualità (https://fb.watch/5UHpXgUrPA/), – quando nell’atto di abbandonare polemicamente l’aula e, dopo che era stato richiesto l’intervento del Comandante della Polizia Municipale, il consigliere Paolo Basilico si è espresso verso la Presidente del Consiglio urlando la seguente frase: “Ma che Comandante, ma vaff…..”.

“Ed è in questo contesto che va collocata la frase sicuramente inopportuna, non condivisibile e deprecabile espressa dalla Presidente del Consiglio quando la seduta era già conclusa con i microfoni ancora accesi, una conseguenza dell’ennesimo attacco ingiustificato e rabbioso ricevuto”, puntualizzano i consiglieri di maggioranza. “L’espressione infelice non voleva avere alcun intento offensivo verso le persone con disabilità. Purtroppo dobbiamo, di nuovo, con amarezza e preoccupazione registrare come l’atteggiamento aggressivo, incivile e assolutamente non confacente a un civile e costruttivo dibattito politico sia ormai un modus operandi abituale da parte dei consiglieri Basilico e Giammarco Marcone, visto che anche, in precedenza, il capogruppo Marcone si rese protagonista di un evento increscioso nei confronti della stessa Presidente del Consiglio che fu pubblicamente stigmatizzato dalla Commissione Pari Opportunità. È paradossale che a richiedere le dimissioni della Presidente sia proprio chi commette ripetutamente quegli stessi errori che oggi denuncia e di cui mai si è scusato a differenza della Presidente del Consiglio Comunale. Sorprende, altresì, la pretestuosità di sfruttare ogni accadimento per attirare un’attenzione politica ormai svanita strumentalizzando e mistificando fatti accaduti al di fuori del contesto istituzionale”.

GUARDA il video a cui si riferisce il gruppo di maggioranza: https://fb.watch/5UHpXgUrPA/