Non è certo uno strappo, visto che non esistono motivi scatenanti, se non quelli di una chiara ricollocazione politica, ma una decisione conseguenziale quella adottata dal consigliere comunale di maggioranza, entrato nell’assise civica solo quale mese fa (dopo le dimissioni di Antonio Bizzarri, presidente del consiglio comunale) e che ora segue il partito. Già rappresentato in consiglio comunale da Roberta Di Addezio, da oltre un anno passata ad ingrossare le fila della minoranza consiliare. Sul piano pratico, l’ultimo rettilineo percorso dall’amministrazione comunale, non dovrebbe incontrare grossi scompensi, anche se la maggioranza ha “solo” 9 componenti. Ma la consiliatura è oramai agli sgoccioli.
Il passaggio a Fratelli d’Italia, illustrato in mattinata nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte, tra gli altri, anche Giandonato Morra, è stato commentato per motivi strettamente politici e non certo amministrativi. Il primo step sarà ora quello di sostenere il partito alle politiche del 4 marzo. Poi il percorso verso le amministrative di primavera. Gli iscritti di Fratelli d’Italia guardano ad una lista unitaria del centrodestra. Essersi smarcati del tutto dalla Piccioni, però, anche se non in maniera ufficiale, sta quasi a significare che una riproposizione non sembra vederli in perfetta sintonia.
LE INTESVISTE