A farlo sapere i consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti di “Montorio Guarda Avanti”, Alessandro Di Giambattista e Alessia Nori di “Montorio Impegno Comune”, Barnabei Raniero e Adele Ricci di “Un’altra Montorio”.
“Ricapitolando: bocciato nel consiglio del 13 maggio, riproposto dopo una settimana e poi rinviato dalla maggioranza per evidente difficoltà a promuoverlo, il rendiconto è tutto da rifare. In commissione i componenti della maggioranza hanno candidamente ammesso che i conti sono sbagliati e che i tempi si allungano. Al momento del voto la maggioranza ha confermato di non avere i numeri. Mentre la minoranza ha votato compatta, la maggioranza si è spaccata ancora una volta con l’astensione da parte della Di Luigi”.
E ancora: “Nessuno sa di quanti giorni ancora abbia bisogno il personale del Comune per correggere un rendiconto sul quale il sindaco aveva voluto una consulenza esterna costata ai cittadini montoriesi oltre 36.000 euro, nonostante il Comune paga già al suo interno un responsabile del servizio nell’area finanziaria. I risultati di questa esosa consulenza esterna sono sotto gli occhi di tutti e ora siamo proprio curiosi di scoprire come gli uffici riusciranno a confermare l’avanzo di amministrazione di oltre 800.000 euro sbandierato da Altitonante, oltre a somme accantonate a vario titolo per oltre 1,3 milioni, mentre per l’opposizione (allargata, lo ricordiamo di nuovo, ai consiglieri Barnabei e Ricci della lista di maggioranza del sindaco) i conti si chiuderebbero con un disavanzo di oltre un milione. I fatti confermano, come preannunciato in varie occasioni lo scorso anno da tutti e sei i consiglieri contrari, che questa gestione superficiale e incompetente sta portando il nostro Comune alla paralisi e a un deficit preoccupante”.
LA REPLICA “Mi hanno segnalato sulla stampa fantasiose ricostruzioni sulla Commissione Bilancio, che si è svolta ieri – replica il sindaco Fabio Altitonante – Precisiamo che l’ordine del giorno prevedeva chiarimenti tecnici, tra l’altro su parti gestionali del bilancio, che non sono di competenza del Consiglio. Da parte nostra abbiamo dato tutto il supporto possibile, con la disponibilità di sindaco, assessore delegato e funzionari del Comune. Non c’era però nulla da votare. Tant’è che la Giunta non ha ancora licenziato alcuna delibera, atto necessario e propedeutico per la votazione in Consiglio. Ricordiamo, infine, che le Commissioni in Comune hanno un ruolo consultivo, non deliberante. Prendiamo atto, dunque, che qualcuno si sentirà importante ad alimentare le fake news”.