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Alba Adriatica, congresso Pd: Viviani presenta il direttivo e tende la mano agli “sconfitti” VIDEO

Alba Adriatica. Nessuna polemica. Nessuna stoccata politica: anzi, una vera e propria apertura verso coloro che hanno “perso” il congresso, a partire da chi, in questa momento, siede in consiglio comunale con la tessera del Pd (Nicolino Colonnelli e Giuliano Vallese).
Il Pd di Alba Adriatica, archiviato il congresso “muscolare”, apre un nuovo corso.
E lo fa con i nuovi protagonisti, usciti dal momento congressuale di domenica scorsa, che ha segnato l’affermazione di Gabriele Viviani su Giovanni Tomolati (che come è noto si è ritirato in corsa).
Questa mattina, nella sede dei Dem di via Firenze, il nuovo gruppo dirigente ha tenuto una conferenza stampa.
Pochi i riferimenti, se non marginali, rispetto alle polemiche nate durante e appena dopo il congresso.
Due i passaggi della conferenza significativi. La posizione espressa da Marcello Renzi, commissario pro-tempore del circolo (che ha gestito la fase di avvicinamento al voto) e quella del neo-segretario Gabriele Viviani, che ha teso la mano a tutti gli iscritti (poco meno di 400), ha illustrato l’attività che sarà perseguita, presentando anche la composizione del nuovo direttivo.
” L’esito del congresso” ha sottolineato Renzi, ” è stato ratificato al pari degli altri circoli dove si è andato al voto.
Tutto è stato regolare“. Renzi ha anche chiarito la questione degli elenchi: l’unica valida e certificata dalla commissione di garanzia era quella di domenica mattina, le altre parziali e incomplete.
Lo stesso Renzi ha anche ricordato il tentativo, poi naufragato, di arrivare ad un congresso e una candidatura unitaria.
” Le divisioni interne” ha spiegato Viviani, “hanno portato a contrapposizioni che sono andate ben oltre il normale confronto politico. Da decenni, il centrosinistra, ed ora il Pd è diviso nel territorio. Assegnare le colpe ad un gruppo più che ad un altro, indicare colpevoli, ritengo possa consolare solo chi non vuole ammettere di essere stato una parte del problema. Il congresso, che ha visto coinvolti oltre 300 votanti, può darci l’opportunità per chiudere la fase del rancore personale. Occorre stabilire un nuovo percorso politico, dove rispetto, collaborazione confronto siano valori condivisi tra gli iscritti”.
Viviani ha anche iniziato a prefigurare quello che sarà l’impegno sul territorio, le iniziative e l’attività di opposizione all’attuale amministrazione. Un’opposizione costruttiva, ma al momento fuori dal consiglio comunale. ”
Stemperati i toni di questa fase” ha aggiunto, ” sarà mia premura parlare con i consiglieri di minoranza, a partire da coloro che sono tesserati con il Pd.
Nella circostanza, sono stati anche presentati i componenti del nuovo direttivo.
Eccoli. Gabriele Viviani (segretario); Federica Cappelletti, Ilenia Ceci, Tiziano Cimini, Maria Conti, Giuseppe D’Andrea, Sara D’Ascanio, Alfonso Di Giminiani, Maurizio Loretone, Mario Medori, Claudia Putignani, Francesco Rastelli, Badr Saif, Sergio Santomo, Nirvana Savioli, Olena Syromytnykova, Luana Vitale, Giovanni Zanoni, Jessica Zanoni.

 

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