Tortoreto. Dare priorità all’intervento, perchè ritenuto strategico nel quadro del miglioramento delle acque di depurazione, con un impegno chiaro: cercare di individuare le risorse utili per finanziare anche il secondo lotto del depuratore.
Se l’incontro in Regione, con il presidente Luciano D’Alfonso, sollecitato dalle opposizioni consiliari, al Comune di Tortoreto, doveva essere l’appiglio utile per cercare di rimettere in discussione il progetto di realizzazione del nuovo impianto, l’effetto è stato totalmente l’opposto. O meglio, dal vertice in Regione è arrivato un indirizzo chiaro: non perdere ulteriore tempo e percorrere tutte le strade utili per intercettare altre risorse finanziarie, oltre quelle già disponibili.
Durante l’incontro di Pescara (per la maggioranza erano presenti il sindaco Alessandra Richi, il vice Massimo Tarquini, il presidente del consiglio comunale Lanfranco Cardinale e l’assessore all’urbanistica, Rosita Di Mizio; mentre perle opposizioni le delegazione era composta da Flaminio Lombi, Mauro Postuma, Roberto Celi e Luca Palanca), sono state ribadite le diverse posizioni sulla tematica (presenti anche il presidente della Ruzzo Reti, Antonio Forlini con dei tecnici della società acquedottistica).
Il Presidente D’Alfonso, dal canto proprio, ha sottolineato la necessità di superare gli steccati politici e di valutare l’intervento come strategico e fondamentale per le ripercussioni in tema di tutela ambientale e delle acque.
Ovviamente soddisfatta l’amministrazione comunale per l’esito della riunione.