Alba Adriatica. La nuova Pro-Loco si apre al coinvolgimento di tutte le espressioni cittadine: dalla politica, alle associazioni del territorio e ai comuni cittadini.
E’ questo il senso di una lettera che Roberto Di Mizio, presidente del comitato costituente della Pro-Loco “Spiaggia d’Argento, ha inviato al sindaco Tonia Piccioni e a tutti i componenti del consiglio comunale.
La nuova associazione ha già mosso i primi passi, con l’invio in Provincia, poco più di un mese fa del proprio atto costitutivo.
Ora, come emerge dalla lettera, emerge chiara la volontà di coinvolgere tutte le espressioni cittadine, “con l’intento di conferire, come si conviene, il legittimo e pluralista ruolo sociale che ogni pro-loco, dovrebbe evidenziare e promuovere.
“ Al fine di superare le sterili polemiche”, scrive l’avvocato Di Mizio, “ improduttive per il nostro tessuto sociale, già gravemente provato da molteplici preoccupazioni economiche e sociali, siamo a disposizione per assicurare la più ampia ed auspicata partecipazione, anche attraverso iniziative collegiali e programmatiche, da condividere assieme”.
Sotto questo aspetto, dunque, l’apertura del presidente del comitato costitutivo, dovrebbe superare anche una serie di polemiche che si sono generate su un’operazione catalogata da taluni, come esclusivamente politica.
Contestualmente, però, c’è sempre sul tappeto la questione della Pro-loco Città di Alba Adriatica, formalmente radiata dall’albo provinciale (provvedimento impugnato davanti al Tar nei giorni scorsi).
E c’è anche la questione del contributo per Luna Calante, prima accordato e poi revocato dalla giunta municipale. L’atto di citazione per 10mila euro (cresciuto nel frattempo per gli oneri di legge), da alcuni giorni è stato notificato in municipio.