Alba Adriatica, congresso del Pd: domenica si elegge il nuovo segretario

Alba Adriatica. Finito il lungo commissariamento, iniziato all’indomani delle amministrative del 2013, per il Pd di Alba Adriatica si apre una fase nuova. Un congresso per “votare” il nuovo segretario.
Due i candidati in corsa: da una parte Gabriele Viviani, assessore ai lavori pubblici durante il mandato Giovannelli e Giovanni Tomolati, consigliere comunale sempre in quella esperienza amministrativa.
Da una parte l’ala di Viviani, legata alla segreteria provinciale; dall’altra Tomolati, che invece è legato all’area che fa riferimento al consigliere comunale Nicolino Colonnelli. Congresso in programma domenica 14 dicembre.
La fase di avvicinamento al congresso, come è consuetudine a queste latitudini, ha dispensato parecchie stoccate. Riportando in superficie vecchi confronti intrisi di personalismo e della solita “guerra” delle tessere. Ed anche sui criteri di ammissione dei tesserati alla votazione.
Tempo per commenti e valutazioni ci sarà. Nel frattempo, uno dei due candidati alla segretaria locale, Gabriele Viviani, ha diffuso una nota di avvicinamento alla fase congressuale.

” In questi ultimi mesi”, scrive Viviani, “molti iscritti e simpatizzanti del centrosinistra, preoccupati per il vuoto politico che si è creato a livello cittadino, mi hanno convinto ad accettare la candidatura a segretario.
In caso di affermazione alle consultazioni la nostra segreteria dedicherà risorse, energie ed attenzione soprattutto al miglioramento della qualità della vita di ogni singolo cittadino.
Saranno affrontati, attraverso assemblee pubbliche e convegni, i tanti temi che sono oggi sul tappeto: turismo, sociale, lavoro, ambiente, cultura, geopolitica e immigrazione, sicurezza, commercio e tutela del territorio.
La segreteria coniugherà l’esperienza, presente in molti di noi, con la volontà di cambiamento da parte dei volti nuovi e dei più giovani che credono nel valore della politica.
Dal primo giorno ci sarà l’impegno concreto per ricompattare il centrosinistra e la città con discussioni pubbliche e franche”.
Viviani tocca anche il tema dell’eterno dualismo che si vive nel centrosinistra cittadino.
“Solo così, senza veti e pregiudizi”, aggiunge, “si potrà realizzare un nuovo percorso da consegnare alla futura classe dirigente del partito e della cittadina. Il Partito Democratico, con noi alla guida, farà una opposizione chiara all’attuale Amministrazione, leale e puntuale.
I nostri interventi pubblici o comunicati stampa saranno di proposizione attiva

 

e mai di offesa alle persone.
Cercheremo sempre di salvaguardare la dignità dell’amministratore perchè siamo convinti che chi si è messo a disposizione per guidare le sorti della nostra Città meriti comunque rispetto, sia esso di destra che di sinistra.
Questo confronto temuto da molti risulterà sicuramente utile ai fini di una corretta dialettica all’interno del centro sinistra al fine di riportare il giusto confronto in ambiti sereni”.

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