Teramo. Mentre la maggioranza si riunisce in conclave a Gualdo Tadino, a Teramo si parla di prospettive future sui rifiuti. Questa l’accusa mossa dal Movimento 5 Stelle di Teramo alla maggioranza che mostra, secondo il consigliere Fabio Berardini, “l’enorme scollamento tra gli affanni della politica e quelli della gente comune”.
“Mentre a Gualdo si discuteva, secondo i bene informati, di poltrone e di rimpasti, qui da noi, in una sala san Carlo gremita di gente comune, ma impietosamente priva o quasi di amministratori locali, si parlava di ambiente. L’incontro sul tema “Rifiuti zero” promosso dal Comitato Zero Waste di Teramo ha veicolato alla cittadinanza una serie di informazioni utilissime sulle strategie da attuare per trasformare i rifiuti da problema in risorsa”.
Berardini spiega che, dati alla mano, “i tanti relatori hanno dimostrato come si possa davvero arrivare a ridurre del tutto la quantità indifferenziata di immondizia. Una serie di azioni che partono dalla separazione dei rifiuti, passando per la raccolta porta a porta, per arrivare alla tariffazione puntuale, alla realizzazione di compostiere domestiche e comunali e di centri del riuso. Basterebbe poco, quindi per arrivare al traguardo del rifiuto zero: una fattiva e sinergica collaborazione tra un’amministrazione lungimirante e la cittadinanza, che se correttamente informata, riuscirebbe senza sforzo ad implementare quelle buone pratiche alla base della strategia”.
Impossibile però secondo il Movimento a Teramo: “E’ un’utopia in una realtà come quella teramana, in cui la classe politica si mostra sempre più attenta ad autotutelarsi ed incensarsi, e sempre meno sensibile, vedi le ultime deliranti dichiarazioni di Brucchi sullo stato del commercio cittadino, alle reali problematiche di una città oramai allo stremo. Caro Brucchi mentre tu, i tuoi consiglieri ed i tuoi assessori eravate in vacanza, noi stavamo studiando proposte per l’abbassamento della Tariffa sui rifiuti”.