Tortoreto. “Convocare in tempi brevi un’assemblea pubblica che possa consentire una valutazione più approfondita sul progetto di costruzione di un nuovo impianto di depurazione nella frazione di Salino di Tortoreto e sulla possibilità di individuare soluzioni alternative ad un’opera che si appalesa calata dall’alto ed avulsa dalle esigenze e dai bisogni del territorio e della cittadinanza”.
È quanto chiesto alla Regione Abruzzo dal Consigliere del M5S, Riccardo Mercante, nella interpellanza depositata questa mattina e destinata ad essere discussa nella prossima seduta del Consiglio regionale.
“La Ruzzo Reti spa – ha spiegato Mercante – in qualità di soggetto gestore, a seguito dello stanziamento da parte della Giunta regionale di fondi FAS da destinare alla realizzazione di opere infrastrutturali per l’adeguamento ed il potenziamento del Servizio Idrico Integrato, ha predisposto un progetto diretto alla costruzione di un nuovo impianto di depurazione a servizio dell’area di Tortoreto e di Giulianova Nord, con la finalità di sostituire il vecchio depuratore, definito obsoleto ed inadeguato soprattutto in considerazione della sua ubicazione all’interno di un’area ad elevato rischio alluvionale.
Accollo finanziario che, ancora una volta, data la situazione di difficoltà dei comuni italiani, rischia di tramutarsi in un aggravio economico a carico dei cittadini o, addirittura, ove non si riuscissero a reperire le risorse necessarie, in una realizzazione parziale dell’impianto.
Ma ancor più grave è che la messa in opera del primo lotto, con una sola linea di trattamento delle acque, non consentirà di soddisfare tutte le utenze previste e renderà necessario il trasporto dei reflui e dei fanghi di superficie tra i due manufatti quale conseguenza della esecuzione non completa dei lavori.
La realizzazione, infine, nella stessa zona a rischio alluvionale in cui è ubicato il depuratore esistente, della stazione di sollevamento diretta a far fronte alla costruzione del nuovo manufatto in zona collinare, diversamente da quanto normalmente previsto per interventi di questo genere, richiederà, unitamente alle altre circostanze descritte, il mantenimento in funzione del vecchio depuratore, senza che sullo stesso sia stato previsto alcun intervento di messa in sicurezza, fino al completamento del nuovo impianto.