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Piano spiaggia a Martinsicuro, Pd: ecco perchè e’ necessario fare ricorso al Tar

Martinsicuro. Lo strumento urbanistico che disegna il nuovo assetto del litorale, a Martinsicuro, dopo i passaggi consiliari, viaggia verso gli step successivi. Ma il Pd dal 16 novembre prossima avvierà una campagna di sensibilizzazione, in piazza per quattro domenica consecutive, per illustrare tutte le caratteristiche del nuovo strumento. Le critiche e quelle che sono definite come incongruenze.
Come già emerso (e la cosa ha già prodotto una presa di posizione da parte dell’assessore Massimo Corsi) si sta percorrendo anche la strada di un ricorso al Tar per chiedere la sospensione dell’efficacia del piano demaniale comunale.
Questa la lettera del Pd di Martinsicuro con la quale si analizza la tematica.
” Il Piano, così come approvato, prevede 20 nuove concessioni, toglie 30.000 mq di spiaggia libera confinandola per lo piu’ a ridosso degli scarichi a mare e invece non prevede, al di la dei proclami dell’Assessore Corsi, alcuna area attrezzata per i cani.

Un Piano Spiaggia fatto in fretta senza neppure attendere la conclusione dei lavori di ripristino della spiaggia (attualmente in corso) e che è stato deliberato senza considerare che entro la fine dell’anno sarà approvato il nuovo Piano del demanio Regionale al quale tutti i Comuni, compreso
Martinsicuro, dovranno adeguarsi.
Non approviamo la variante Corsi-Camaioni e ribadiamo l’esigenza di uno sviluppo diverso del nostro litorale. Abbiamo una idea chiara di come dovrebbe essere la nostra costa. Incontaminata, sostenibile, che preveda strutture ad ovest del lungomare. Che risponda ad una esigenza di turismo naturalistico. In questo caso siamo convinti potrebbero esserci molti più posti di lavoro che non sarebbero limitati ai servizi a mare ma all’intero indotto dell’ecosostenible (piste ciclabili, parchi, alimentazione vegetariana e vegana ecc.).

Vogliamo una spiaggia libera fruibile, consistente ed attrezzata, non abbandonata come accaduto nella scorsa stagione durante la quale non ci si è dotati neppure delle previste torrette di controllo ed assistenza. Mancanza che ci costerà in termini di punteggio per la riacquisizione della Bandiera Blu.
Per tutte queste ragioni vogliamo bloccare la nuova variante al Piano Spiaggia; l’unica strada percorribile è quella del ricorso alla magistratura.
Stiamo vagliando le incongruenze con i Piani e le norme sovracomunali.Tra gli altri aspetti ci preoccupa soprattutto la possibilità che questo Piano dà di costruire nuovi stabilimenti a ridosso degli scarichi a mare. Le notizie di attualità sui disastri causati dagli agenti atmosferici straordinari rendono tale previsione assolutamente inopportuna. Martinsicuro è un paese ad altro rischio idrogeologico pertanto è necessaria una particolare attenzione proprio al rispetto delle norme preposte a salvaguardia del rischio esondazione.

Da domenica 16 Novembre per 4 domeniche saremo in piazza per spiegare ai cittadini la nostra azione e per chiedere a tutti un supporto affinché il paese sia unito ad evitare l’ennesimo scempio della nostra risorsa più importante. La nostra spiaggia”.