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Mosciano, servono 3milioni di euro per la messa in sicurezza della frana di Contrada Marina

Mosciano. Il sopralluogo di Luciano D’Alfonso alla frana di via Pescara in Contrada Marina di Mosciano Sant’Angelo ha scatenato la polemica politica. Al Movimento 5 Stelle che ha invocato la presenza del Governatore, ha risposto l’amministrazione comunale. Mirko Rossi, capogruppo PD in consiglio comunale, ha pubblicato tutti i passaggi (con relativi documenti) e le mosse della nuova amministrazione per porre rimedio alla frana del 2013.Una ricostruzione dettagliata, alla quale però mancava l’ultima tessera del puzzle: la lettera del Commissario delegato, Pierluigi Caputi, che in una missiva del 30 ottobre indirizzata a Protezione Civile, Presidenza Regione Abruzzo, Prefetto di Teramo e Sindaco di Mosciano ha quantificato in 3milioni di euro la stima finanziaria per la messa in sicurezza della frana di Contrada Marina.

Una cifra molto alta che non può essere coperta dal precedente finanziamento pari a 14 milioni di euro elargiti per tutti i danni provocati dal maltempo in Abruzzo (in particolare a Pescara, Pietracamela, Valle Castellana e appunto Contrada Marina) a novembre e dicembre 2013.

Caputi, infatti, ha concluso la lettera precisando che “in relazione all’entità dell’investimento che appare essere di assoluta rilevanza economica e in presenza di risorse regionali destinate allo scopo che appaiono non commisurabili alla diffusione degli eventi di dissesto idrogeologico sul territorio, si chiede la possibilità di un ulteriore canale finanziario”.

Alla luce di quanto scritto dal Commissario Caputi, D’Alfonso, dopo il sopralluogo di lunedì prossimo, dovrà prendere la strada di Roma, sperando di ottenere un finanziamento che possa coprire integralmente (o almeno in parte) la messa in sicurezza della frana di via Pescara, che ricordiamo ha costretto diverse famiglie residenti ad abbandonare la propria abitazione.