Quello che sembra essere un antipasto di un vero e proprio contenzioso civilistico, si annida in una lettera che l’avvocato della Pro-Loco, nelle ultime ore, ha fatto recapitare al sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, al dirigente del settore affari sociali e al segretario comunale.
Il nodo del contendere à noto: il contributo di 10mila euro che la giunta municipale ha dapprima assegnato alla Pro-Loco, per Luna Calante, ma ha poi successivamente congelato in forza di una delibera successiva.
Atto con il quale si è stabilito che i 10mila euro sarebbero stati revocati qualora la Pro-Loco fosse stata cancellata dallo specifico albo provinciale.
In effetti, il procedimento è ancora in itinere (al momento c’è stata la cancellazione solo dall’Unpli, che è l’organismo che raggruppa le Pro-Loco), e di riflesso i soldi ancora non sono stati erogati.
Storia nota, questa, che però (come era facilmente ipotizzabile) potrebbe produrre un contenzioso. In realtà qualcosa si è già mosso, visto che attraverso il proprio legale, l’associazione albense ha messo in mora l’ente, chiedendo il pagamento del contributo entro 5 giorni, prima di avviare l’azione legale.