L’opera, costo complessivo circa 1 milione e 600 mila euro, dopo aver superato tutti i tavoli di concertazione e le procedure deliberative, è stata conferita in appalto il 1 agosto e “per non incorrere in legittime richieste di risarcimento da parte della ditta aggiudicataria, bisognerà procedere alla consegna dei lavori a meno che entro 10 giorni tutti gli attori ai quali ho inviato la nota non si pronuncino con atti che giustifichino legittimamente la sospensione del provvedimento” chiarisce l’assessore Vagnoni.
Nel merito delle contestazioni mosse dalle Associazioni – che contestano il taglio di 20 cipressi – Vagnoni specifica: “l’abbattimento dei cipressi avviene previa autorizzazione del Corpo Forestale dello Stato e dopo aver riesaminato più volte il progetto. L’intervento ricalca fedelmente quanto previsto dagli strumenti urbanistici provinciali e comunali ed è è stato adottato e reiterato dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute. Le soluzioni tecniche adottato e in particolare la rotonda, sono generate dal contesto generale già urbanizzato e dalle esigenze di garantire le migliori condizioni di sicurezza stradale, sicurezza che assicurata dalla soluzione progettuale approvata e che, proprio per questo, ha garantito per ben due volte il parere favorevole del Corpo Forestale”.
Nella nota inviata vengono ripercorse tutte le tappe amministrative e progettuali dell’intervento, i tavoli attivati, i confronti svolti: “Non vorrei che per uno strumentale gioco delle parti, come purtroppo accade spesso, venga bloccata un’opera pubblica, quindi investimenti, quindi benefici per la collettività”.