Roseto. Il Sindaco di Roseto, Enio Pavone, ha voluto chiarire questa mattina, con un’apposita conferenza stampa, la querelle che ha riguardato, per tutto il mese di agosto, gli interventi all’interno di Villa Paris.
“La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo ci ha scritto, a seguito di esposti ricevuti, i primi di agosto per chiedere alcuni chiarimenti, ma nella stessa missiva ha sottolineato come, al momento, l’immobile e il parco non risultano sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e, allo stato degli studi attuale, non ha alcun vincolo paesaggistico né risulta inclusa tra le ville che furono inserite, nel 2001, tra quelle segnalate alla Soprintendenza”.
In pratica, ha sottolineato il primo cittadino, non c’è stata alcuna presa di posizione da parte della Soprintendenza contro i lavori e contro il Comune, come qualcuno ha voluto far passare sui media locali e non solo, ma esclusivamente una richiesta di chiarimenti sul tipo di interventi in atto. “I nostri uffici hanno prontamente risposto alla missiva, segnalando, dopo appositi sopralluoghi, che si tratta di una villa urbana che costituisce una semplificazione modesta dei modelli delle ville più illustri, con paramenti murari e mattoni facciavista, con un apparato decorativo di grande semplicità con marcapiani e cornici esili e lineari e con assenza totale di affreschi interni” ha chiarito il primo cittadino.
Non vi sarebbe quindi alcuna traccia di atti illegittimi da parte del Comune di Roseto degli Abruzzi, come qualcuno ha voluto far credere, ma tutto è stato fatto nel rispetto del PRG vigente in città e della L.R. n. 49 del 2012 (art. 3), ovvero il cosiddetto “Piano Casa”. Dall’esito dell’istruttoria svolta dal Dirigente del Settore Urbanistica, Architetto Lorenzo Patacchini, e come risposto alla stessa Soprintendenza “l’intervento, così come proposto, risulta assentibile”. Dal verbale di sopralluogo dell’Ufficio tecnico e della Polizia Municipale è emerso che sono stati fatti dei lavori preventivamente al permesso di costruire di lieve entità, riguardanti lo smantellamento del tetto di copertura ed un tratto di recinzione, che rientrano tra quelle che la legge permette di sanare con l’applicazione di una sanzione pecuniaria.
“Nello specifico si è avuta conferma che non si tratta né di un pezzo di storia di Roseto, né di una villa in stile liberty di fine 1800, né di un bene culturale da preservare come qualcuno, in malafede, ha erroneamente cercato di far passare, con il solo fine di gettare discredito e fango prima sulla nostra città e poi su questa Amministrazione” ha dichiarato Pavone.
“Ad avvalorare tutto ciò, sull’onda dell’eco mediatica creatasi attorno a questa vicenda, è arrivata anche alla mia attenzione una lettera a firma della ex proprietaria del villino, la signora Ernestina Paris, che nel manifestare tutto il suo dispiacere per come è stata riportata, in maniera errata, l’intera questione, ha confermato, che l’edificio non è in stile liberty, in quanto risale agli anni trenta e non, come più volte ripetuto, a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Inoltre la costruzione fu eseguita senza i mezzi cognitivi necessari per realizzare un edificio “in stile”. Non capisco come mai si parli di valore testimoniale”.
Ora quindi riprenderà l’iter dei lavori ed a breve verrà predisposta l’istruttoria e verrà concesso il permesso a svolgere gli interventi come richiesto dalla ditta. “Per ultimo permettetemi una considerazione, visto che questa vicenda ha travalicato i confini locali e ha visto, addirittura, due autorevoli prese di posizione da Roma da parte di due onorevoli quale il deputato abruzzese Gianni Melilla e la senatrice veneta Laura Puppato, anche loro tratti in errore dalle fesserie di questi soggetti” ha concluso il Sindaco.
“Mi auguro che queste mie spiegazioni li abbiano rasserenati, perché ho avuto modo di leggere la loro viva preoccupazione per questa vicenda ed il forte interesse per la città di Roseto degli Abruzzi, al contempo spero che questa loro vicinanza alla nostra cittadina possa manifestarsi nuovamente per questioni realmente utili alla collettività e che possano darci una mano per fare qualcosa di veramente importante per questa città”.
IL CENTRO INFORMA GIOVANI DI ROSETO ORGANIZZA DEGLI INCONTRI PER SPIEGARE LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE PER IL PERSONALE ATA
In occasione della scadenza, il prossimo 8 ottobre 2014, della presentazione delle domande per l’inclusione nelle graduatorie di circolo e d’istituto del Personale ATA, il Centro Informa Giovani del Comune di Roseto degli Abruzzi organizza degli incontri pubblici presso il Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi nei seguenti giorni: giovedì 18 settembre ore 15:30 – 18:30; giovedì 25 settembre ore 15:30 – 18,30; giovedì 02 ottobre ore 15:30 – 18:30.
Il MIUR, con il Decreto Ministeriale 717 del 5 settembre 2014 e allegati, ha pubblicato il bando per il reclutamento 2014/2016 della terza fascia d’istituto del personale ATA. Le domande potranno essere presentate entro mercoledì 8 ottobre 2014. Sarà possibile confermare la propria posizione con il modello D2 o effettuare un aggiornamento o un nuovo inserimento con il modello D1. Il Modello D3 per la scelta delle 30 scuole andrà presentato attraverso le istanze on-line con scadenza che sarà definita successivamente. Intanto è opportuno registrarsi alle istanze on-line o controllare le proprie credenziali.
Per ulteriori informazioni ci si può recare presso o contattare il Centro Informa Giovani di Roseto degli Abruzzi, sito in Via Nazionale, 250 tel. 085/89453657-8-9 e-mail ig@roseto.org. “Ritengo che siano dei validi appuntamenti per informare la cittadinanza su questa opportunità lavorativa – sottolinea il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone – auspico che in tanti vi partecipino per avere un valido supporto nella compilazione delle istanze”.
CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE A ROSETO PER IL 22 SETTEMBRE ALLE ORE 18:30
Il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Di Marco, ha convocato il Consiglio per il giorno 22 settembre 2014, alle ore 18:30, con la continuazione nelle ore e nei giorni successivi, presso il Palazzo Comunale, in seduta pubblica straordinaria di seconda convocazione, per trattare il seguente ordine del giorno:
ALLAGAMENTI 11, 12 E 13 NOVEMBRE 2013 – ART. 194, COMMA 1, LETT. E) D. LGS. 18.8.00, N. 267 – RICONOSCIMENTO LEGITTIMITA’ DEBITI FUORI BILANCIO.-
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE – INTEGRAZIONE E MODIFICHE DELLA DELIBERA DI CC N. 23 DEL 3/5/2012 – MERCATI RIONALI DEL MARTEDI’ E GIOVEDI’ – AREE PER MERCATINI SPECIALIZZATI
AMPLIAMENTO E SISTEMAZIONE CIMITERO CAPOLUOGO – VI LOTTO – PROGETTO PRELIMINARE – DISPOSIZIONE EFFICACIA.-
In seduta pubblica straordinaria di prima convocazione per discutere il seguente O.d.G:
STATUTO COMUNALE: INTEGRAZIONE ART. 16.-
CONSIGLI DI QUARTIERE: SOSTITUZIONE COMPONENTI DIMISSIONARI.-
COMMISSIONE COMUNALE CONSULTIVA PER CONCESSIONE SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, ECC.- SOSTITUZIONE COMPONENTI DIMISSIONARI-