Dopo settimane di silenzio, la Pro-Loco di Alba Adriatica, associazione al centro di una serie di vicissitudini che si sono vissute nellascorsa estate, torna a prendere posizioni.
E lo fa per precisare un provvedimento adottato nei giorni scorsi (l’esclusione della stessa associazione dall’Unpli provinciale), ma che al momento non è stato ancora comunicato in maniera scritta.
” E’ doveroso ricordare”, si legge in una nota, ” che l’esclusione da detto organo può essere effettuato solo dal comitato regionale, così come recita lo statuto dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, ndr)”.
Tecnicismi a parte, ovviamente, la Pro-Loco torna a lamentare il trattamento subito ad Alba Adriatica (“la Sagra delle Sagre è stata vietata dal sindaco a difesa della enogastronomia locale, con motivazione incomprensibili, come la formulazione di un regolamento sagre ancora non adottato”) e la scelta,per dare continuità all’evento sempre molto seguito, al Comune di Martinsicuro.
Altro tema spinoso, la question di Luna Calante e il congelamento della delibera di concessione del contributo, subordinato alla possibile esclusione dell’associazione dall’albo provinciale.
“Per quando riguarda le vicende relative alla delibera sospesa per Luna Calante”, si legge ancora, “e al solerte intervento della Provincia, vorremmo ricordare che il nostro sistema giuridico è garantista e che tutti i procedimenti avviati non si traducono necessariamente in una esclusione, ma rappresentano un procedimento che consente la predisposizione di un confronto e l’associazione, a prescindere degli sviluppi,continuerà ad operare sul territorio”.