Mosciano. Durante la seduta consiliare dell’8 settembre, la maggioranza ha approvato il regolamento IUC in cui sono disciplinate la TARI, la TASI e l’IMU. L’amministrazione comunale attraverso l’assessore al bilancio Benedetto Nobile, ha illustrato le motivazioni alla base delle scelte compiute per l’anno 2014.
Le aliquote TASI sono state condivise anche con le forze politiche che compongono la coalizione Mosciano Democratica e sono il frutto di un lungo e attento lavoro svolto anche all’interno delle commissioni consiliari.
Una scelta condivisa anche con la cittadinanza: il sindaco e l’amministrazione comunale, infatti, hanno incontrato i cittadini nella serata di venerdì in un incontro organizzato proprio per illustrare il funzionamento delle nuove imposte e per raccogliere le proposte che anche i cittadini hanno avuto modo di fare. Proprio una di queste proposte è stata inserita all’interno delle agevolazioni previste per la TASI sulla prima casa: saranno agevolati i nuclei familiari composti da soli pensionati ultrasessantenni e con ISEE inferiore a 10.000 euro; per costoro uno sconto di 40 euro sull’importo dovuto.
L’attenzione va però rivolta proprio alle aliquote che per precisa scelta politica sono state tenute sotto la soglia del 2 per mille.
L’aliquota per l’abitazione principale e relative pertinenze è dell’1,8 per mille; stesso valore quella applicata a tutti gli altri fabbricati (seconde case e fabbricati di altri genere), mentre per quelli di categoria catastale “D” (in particolare per gli opifici) l’aliquota è dell’1,3 per mille. Una scelta, quest’ultima, giustificata dal particolare momento economico e dalla volontà di agevolare quanti ancora producono e creano lavoro sul territorio comunale.
Resta all’1 per mille l’aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale e per le aree fabbricabili.
Sempre nella seduta consiliare di ieri, l’amministrazione comunale ha approvato il regolamento TARI con il relativo piano finanziario. A pesare sulla nuova tassa sui rifiuti c’è la necessità per legge di dover coprire al 100% il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Nonostante ciò, l’amministrazione comunale ha cercato di far pesare il meno possibile il necessario aumento della tassazione: previste numerose agevolazioni sia per i meno abbienti che per coloro i quali aderiscono al compostaggio domestico. In particolare, per i coltivatori diretti ed assimilati occupanti la parte abitativa delle costruzioni rurali destinate alla coltivazione del fondo la tariffa è ridotta del 30%; per i nuclei familiari di soli ultrasessantenni il cui ISEE risulti pari o inferiore ad 10.000,00 euro, la tariffa è ridotta del 30%, purché, nella stessa unità abitativa, non vi siano altre famiglie anagrafiche, comprovato da apposita autodichiarazione. Agevolazioni anche per le aree esterne operative ad uso stagionale per le quali la tariffa è ridotta del 50%. Dal prossimo anno, inoltre, prevista una serie di ulteriori agevolazioni, tra cui si sottolinea la riduzione applicata a quei locali che decidono di togliere le slot machines: un punto quest’ultimo che riafferma anche la particolare sensibilità dell’amministrazione comunale verso quanti sono toccati quotidianamente dalla ludopatia, una piaga sociale purtroppo sempre più diffusa.