Pineto. I consiglieri regionali della Lega, Emiliano Di Matteo e Pietro Quaresimale, intervengono sulla vicenda relativa all’erosione della costa a Pineto.
“Prendiamo atto che, a fronte di un fenomeno erosivo drammaticamente palesatosi nel tratto di costa a nord del Calvano, il Comune di Pineto chieda l’intervento della Regione per risolvere il problema. Il gruppo della Lega e la Regione Abruzzo interverranno sicuramente con il massimo impegno, questo è certo. Ma va anche detto che non bisognava attendere che le cose degenerassero a tal punto da mettere in pericolo anche le abitazioni nella cosiddetta Zona Catucci, determinando preoccupazione ed esasperazione degli abitanti”.
“Fin dalla Finanziaria 2005 (governo di Centro – destra),” prosegue la nota dei consiglieri leghisti, “la regione (art.74) aveva ben compreso la gravità della situazione, definendo le opere di difesa della costa a Pineto urgenti ed indifferibili, determinando un primo stanziamento di bilancio di 1.000.000,00 di Euro. Purtroppo le amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, si sono sempre opposte alla realizzazione di scogliere ed altre opere rigide di difesa costiera, optando sempre per ripascimenti tanto inutili quanto onerosi (il tutto ovviamente a carico della Regione). Saremo dunque a fianco della comunità pinetese per porre fine a tale incresciosa situazione che oltre a danneggiare il turismo balneare, sta determinando una situazione di pericolo per le abitazioni, ma ci saremmo attesi un atteggiamento più responsabile da parte dell’amministrazione comunale. Non tanto e non solo nel riconoscimento delle proprie responsabilità, quanto per dichiararsi pronta a contribuire anche con fondi propri, oltre quelli che certamente metterà in campo la Regione”.
“È infatti troppo facile determinare danni e poi chiedere ad altre istituzioni di porvi rimedio: il Comune si assuma le proprie responsabilità ed agisca di conseguenza”, concludono Di Matteo e Quaresimale.