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Sant’Omero, “buco” di bilancio, Papa: la campagna elettorale è finita, faccia atti non proclami

Sant’Omero. Più atti e meno proclami. La precedente amministrazione comunale di Sant’Omero, tirata in ballo per la questione del “buco” di bilancio e dello sforamento del patto di stabilità passa al contrattacco.

 

Le critiche e le accuse che arrivano dal sindaco Andrea Luzii non sono state digerite dal gruppo guidato dall’ex sindaco Alberto Pompizi
“Vogliamo ricordare al Sindaco Luzii che è stato eletto per fare Il Primo cittadino e non il giornalista; pertanto, il suo compito è ora quello di amministrare il proprio territorio guardando al presente e non al passato. Il solco, che lui sostiene di voler compiere, non si segna lanciando critiche, ma si segna con un lavoro costante e quotidiano, aspetto che attualmente questo gruppo ancora non dimostra.
La giunta Luzii, in campagna elettorale, aveva speso parole solo negative nei confronti del gruppo uscente, sottolineando più volte l’incompetenza e l’incapacità degli ex amministratori a gestire il Bilancio comunale. E’ giunto ora il momento di dimostrare ai propri elettori le tanto reclamizzate superiori competenze a risolvere i problemi finanziari e soprattutto ad iniziare a dare risposte a tutte quelle promesse che, nonostante la piena consapevolezza delle difficoltà finanziare del Comune, hanno elargito in campagna elettorale”.
Sin qui gli aspetti di natura politica, poi la nota entra più nel dettaglio.
“La situazione di difficoltà dell’Ente” ,sottolinea l’ ex assessore al bilancio Stefano Papa, non è legata alla presenza di un buco di bilancio come si vuole far credere ai cittadini, ma riguarda la carenza di liquidità, ossia lo spettro che attanaglia tutti i Comuni, dovuta alla difficoltà a recuperare le entrate. “Anche noi nei cinque anni di amministrazione abbiamo pagato notevoli somme per debiti fuori bilancio, vecchie forniture e consulenze mai liquidate ed altre somme a noi non imputabili senza dare la notizia in pasto alle testate giornalistiche. E’ ora che il Sindaco Luzii cominci a “certificare” ai cittadini quali siano questi debiti fuori bilancio e soprattutto a dimostrare come siano state impiegate le risorse spese, se per dare servizi ai cittadini oppure se per spese scellerate o fini personali?!! L’inesperienza del Sindaco lo porta a meravigliarsi di problematiche che nel contesto economico italiano, purtroppo, sono frequenti. Inoltre, la sua assenza dalla vita politica e amministrativa locale fino al 25 maggio scorso non gli consente di ricordare le numerose alluvioni, nevicate, tagli di trasferimenti ecc. ecc. subiti nel corso dei nostri 5 anni di mandato. Mi chiedo, infine, come mai se, la situazione del nostro Ente era così particolarmente disastrosa, la precedente minoranza, di cui l’attuale governo è continuità, non abbia mai denunciato prima la nostra incapacità?
Pertanto, per una serie di motivazioni, in gran parte non imputabili al nostro gruppo e alla nostra responsabilità, l’Ente ha subito lo sforamento del patto.
La legge, in tal caso, prevede delle sanzioni, tra le quali la riduzione del 30% alle indennità degli amministratori e delle stesse la giunta uscente era del tutto consapevole e assolutamente pronta ad ottemperare ai propri doveri, se servono a rispondere a situazioni verificatesi solo ed esclusivamente per il bene del territorio.
Lo sforamento del patto di stabilità riguarda molti Comuni che sono in poco tempo rientrati nel patto adottando strategie che questa giunta dovrebbe iniziare a valutare. Le opportunità, lasciate anche dalla giunta uscente (vedasi un PRG ricco di risorse), ci sono e devono essere sfruttate per migliorare le casse dell’Ente”.