“Il totale appiattimento del Coordinamento provinciale – si legge in una nota – sull’ostinazione dell’ex assessore Gatti di sostenere la candidatura a sindaco di Laura Ciafardoni, già PD, appariva del tutto illogico, controproducente e assolutamente incoerente. Tale irresponsabilità ha trovato piena conferma nel flop elettorale della candidata, nonostante tre liste d’ appoggio. Per non parlare della candidatura di Antelli, appoggiato da due liste e sponsorizzato da Venturoni, Rasicci ed altri, che non passerà alla storia per lo scarso risultato ottenuto. L’operato dei vertici di Forza Italia è stato fallimentare perché funzionale al soddisfacimento di interessi personali e trasversali secondo un uso ricorrente e scellerato ogni qualvolta si verifichi la concomitanza delle elezioni regionali”.
Secondo la lista che ha sostenuto Retko alle elezioni comunali “costatare oggi che i componenti della lista ‘Giulia Nova’, mortificati e misconosciuti politicamente dai vertici del Partito nella costruzione di un progetto politico reale di centrodestra in alternativa al centrosinistra, abbiano conseguito in tempi ristretti il miglior risultato permettendo al candidato Retko di andare al ballottaggio, è una magra consolazione rispetto al disastro della totale assenza di linearità e coerenza dell’ agire politico che i vertici regionali e provinciali hanno dimostrato. In questo trionfo dell’ opportunismo noi non possiamo esimerci dal chiedere agli stessi la piena assunzione di responsabilità politica e le dovute logiche conseguenze perché nessuno pensi che il centrodestra provinciale inizi e termini a Teramo”.
I componenti della lista ‘Giulia Nova’ hanno ringraziato “il consigliere regionale Mauro Di Dalmazio che ci ha sempre sostenuti e rispettati fin dalla prima ora. Facciamo i nostri auguri di buon lavoro al riconfermato sindaco Mastromauro”.