Secondo il segretario Simone Tacchetti “l’amministrazione Pavone verrà ricordata per aver approvato un piano che elimina le spiagge libere sul capoluogo lasciando solo piccoli varchi in corrispondenza dei canali di scolo a mare; elimina i luoghi di aggregazione sociale e culturale sul mare in corrispondenza delle aree prospicienti grandi tratti di spiagge libere che rappresentano la penetrazione verso il mare del tessuto urbano; prevede un allargamento minore del lungomare nord a discapito della passeggiata e della pista ciclabile; prevede ombreggi in misura tale da non soddisfare tutte le attività alberghiere presenti sul litorale; non crea occupazione attraverso la creazione di nuove concessioni; da la possibilità solo ad alcuni balneatori di diventare dei veri e propri latifondisti del mare”.
Il PD è convinto: “questo piano penalizzi la città. Per queste ragioni, non condividendo questo strumento urbanistico, faremo valere i diritti degli operatori e dei cittadini rosetani in ogni sede, compresa quella giudiziaria alla quale il consiglio comunale, qualche settimana fa, ha deciso di inviare gli atti”.