“Sento in questi giorni parlare di accordi con Mastromauro. Nulla di più falso e tendenzioso. Ho portato avanti un’opposizione lunga 4 anni che mi ha designato oppositore di quell’amministrazione fallimentare”. Continua decisa la Ciafardoni ricordando: “abbiamo incentrato il nostro programma su una città a misura di bambino e famiglia, lontano dal loro progetto passato e futuro. Il nostro obiettivo continua ad essere lo stesso e ciò che non comprendiamo è il silenzio del candidato Retko, a differenza dei suoi candidati ed esponenti a lui vicini che ci contattano”
Il candidato sindaco di Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Progresso Giuliese (lista non presentata perché mancavano alcune firme), precisando che non chiederà ruoli in un eventuale accordo con Linea Retta, Fratelli d’Italia e Giulia Nova Per Retko, si dichiara sorpresa da Retko per “l’atteggiamento di chi innalza un muro con i potenziali alleati. Dovrà spiegare il motivo per cui ha decido di non dialogare con noi. E dopo l’8 giungo perché non ha voluto vincere e governare”.
Poi l’appello ad Antelli a esprimere la sua decisione: “ha sempre detto di essere di centrodestra perché tarda a manifestare il sostegno a Retko per il ballottaggio? Forse perché una sua eventuale vittoria lo spedirebbe fuori dal consiglio comunale?”
Se il centrodestra è diviso le associazioni potrebbero favorire il recupero di Fabrizio Retko. Gente in Comune ha già manifestato l’intenzione di lasciare libertà di voto (ma la maggiorparte non gadrirebbe un Mastromauro bis). Il Cittadino Governante potrebbe addiritura stringere un accordo con il candidato di centrodestra. La posta in gioco, oltre alla convergenza programmatica, sarebbe la carica di vicesindaco e un assessore. Anche il Movimento 5 Stelle non darà un’indicazione chiara ma più di un’attivista sembra orientato a votare per Retko.
Saranno giorni di discussioni e riflessioni in attesa del ballottaggio. Nel frattempo Mastromauro prenota D’Alfonso per discutere di Ospedale e Piccola Opera Charitas.