“Mentre in questi giorni altri si affannano a studiare ipotesi di accordi ‘contro’ il sottoscritto, cercando fantasiosi punti di contatto tra programmi per giustificare – spiega il candidato sindaco del centrosinistra – le loro disinvolte manovre, io e la mia coalizione agiamo ‘per’. Per fare di Giulianova la città-distretto di riferimento sull’asse costiero. Per restituire al nostro Ospedale, sacrificato sull’altare di strategie politiche di parte ed oggi in grande affanno, quella efficienza che pure in passato possedeva. Perché sulla sanità, come ho tante volte detto, non si gioca; i cittadini, che non sono sudditi né merce di scambio, hanno il sacrosanto diritto a pretendere servizi efficienti. La stessa cosa vale per la Piccola Opera Charitas, nata dall’amore che Padre Serafino Colangeli aveva per gli ‘ultimi’ come li chiamava, cioè per i più indifesi nella loro sofferenza. Logiche ottusamente e assurdamente burocratiche, volute dalla precedente Giunta di centro-destra, hanno seriamente ipotecato il futuro della splendida struttura creata dal ‘Don Orione d’Abruzzo’. Ho combattuto con tutte le mie forze contro questo disegno penalizzante per i ragazzi ospiti e per i tanti operatori che vi lavorano con impegno e dedizione. Oggi non sono solo in questa battaglia”.
Mastromauro annuncia: “Al mio fianco c’è il nuovo Governatore dell’Abruzzo, che con me vuole aprire un varco alla speranza attraverso la concretezza dell’agire. Speranza concreta, e concretezza nella speranza della rinascita. Un’azione determinata per il riscatto dell’Abruzzo e di Giulianova. E’ questo il nostro obiettivo. E’ questa la nostra promessa. E’ per questo che ci siamo impegnati e stiamo già lavorando. Agli altri consegniamo volentieri le parole in libera uscita, le fumoserie e le strategie contro”.