La lista di Grillo ha ottenuto, a corollario, l’ottimo risultato alle Europee (partito più votato con il 35%, era stata la stessa cosa alle politiche del 2013) ed anche alle regionali (24%). ” Il risultato ottenuto ci ripaga di tutto il lavoro fatto”, si legge in una nota del M5S. ” Abbiamo sentito dire che saremmo stati trainati dalle Europee, visto lo scarto in termini percentuali in termini percentuali, noi pensiamo il contrario. Nella campagna elettorale abbiamo parlato di contenuti, di progetti seri, cosa che ha convinto in tanti a darci la preferenza alle Europee. In Comune, si sa, c’è ,l’amico di famiglia candidato, il parente e vengono a suonarti a casa.
Ci hanno detto che abbiamo ricevuto poche preferenze personali rispetto ai voti di lista…questo lo consideriamo un vero successo, una piccola rivoluzione. Non abbiamo mai chiesto di votarci ma di venirci a trovare nelle assemblee pubbliche, di informarvi, non abbiamo mai suonato alle vostre porte (a proposito ricordate che gli altri li rivedrete solo tra 5 anni), non vi abbiamo mai offerto buffet e porchetta, anzi vi abbiamo chiesto di contribuire con piccole offerte. Le poche preferenze nominative sono il segno evidente del cambiamento, perchè chi ha scelto di votarci lo ha fatto prima di tutto sulla base delle idee, del programma e dei progetti e non per conoscenze personali e parentele, nelle vostre cassette abbiamo lasciato il nostro programma e non montagne di fac-simile”.
Sin quì le valutazioni sui dati elettorali, ma nell’analisi del M5S ci sono considerazioni più dirette.
” Crediamo di aver contribuito in modo determinante” si legge ancora, ” definitivamente a casa alcune figure modelle araba fenice. Un saluto lo rivolgiamo anche gli ex-movimentisti alla ricerca di poltrone sul carro dei vincitori, che rimarranno al palo a guardare. Da domani inizierà la seconda parte del nostro lavoro, con le assemblee tematiche, con la nomina della giunta ombra e dei gruppi di lavoro, che saranno a supporto del portavoce in consiglio comunale, Luca Palanca”.