Teramo. Alla fine, a rispondere presente, sono stati gli stessi che avevano deciso di confrontarsi in pubblica piazza tra i cittadini. C’erano Fabio Berardini, Graziella Cordone, Giorgio Giannella, Gianluca Pomante e Berardo Rabbuffo, tutti candidati alla poltrona di primo cittadino, ieri pomeriggio a piazza Martiri della Libertà per un confronto (ed un riscontro) nel centro di Teramo.
C’è stato anche chi non c’era, ma ha avvisato dell’assenza per altri impegni elettorali e fatto leggere un messaggio ad inizio dibattito (Manola Di Pasquale, Pd) e chi invece non aveva dato né conferma della presenza, né avvisato dell’assenza (Maurizio Brucchi, centrodestra).
Un confronto durato circa un’ora, in cui i candidati si sono alternati nel proporre le loro soluzioni per la rinascita della città, tutti uniti e compatti nel ribadire che i cinque anni di amministrazione Brucchi hanno portato Teramo a fare diversi passi indietro sotto tutti i profili.
Sulla falsa riga di quanto accaduto a Giulianova, il candidato del Movimento 5 Stelle, Fabio Berardini, ha denunciato come alcuni esponenti del gruppo siano stati attaccati verbalmente da attivisti del centrodestra, prendendosela anche con un titolo in prima pagina di un quotidiano locale, che accusava i grillini di cercare lo scontro.
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