Teramo. Nel giorno del suo 84esimo compleanno, il leader dei Radicali Marco Pannella decide di tornare nella sua Teramo e di trascorrere la mattinata con amici e conoscenti che gli sono rimasti sempre vicini.
E non si può certo dire che la sua presenza sia passata inosservata in città. Arrivato verso le 9.30, Pannella si è fermato a parlare con i giornalisti, mentre amici o semplici cittadini lo avvicinavano per fargli gli auguri di buon compleanno. Una giornata diversa, anche perché il leader dei Radicali è reduce da un intervento all’aorta addominale ma, nonostante questo, non ha fermato la sua continua lotta alle condizioni disumane in cui versano i detenuti nelle carceri italiane. Per farlo, dopo l’intervento, aveva iniziato lo sciopero della sete, interrotto grazie alla telefonata di Papa Francesco giunta la settimana scorsa, che ha invitato Pannella a riprendere a bere promettendogli aiuto nella battaglia che porta avanti da tanti anni. “Bergoglio? La storia d’Italia ha come momento centrale il cattolicesimo liberale – ha spiegato Pannella – Papa Bergoglio rappresenta la rivincita della spiritualità e dei valori”. Pannella aveva lanciato tra l’altro un appello proprio a Papa Francesco, affinché chiedesse amnistia ed indulto sulla scia di Papa Wojtyla.
Il rapporto con Teramo. E a chi gli chiede com’è tornare nella sua città natale, Pannella non esita a rispondere in dialetto teramano (come ha fatto spesso durante la mattinata): “Tornare a Teramo? E chi se n’ajt mai? So che 84 anni fa mia madre voleva ritardare di un paio d’ore la mia nascita, altrimenti l’avrebbero accusata di avermi fatto nascere il primo maggio. La cosa più bella che ho fatto in 84 anni? Non pensare mai agli anni trascorsi. Come mi sento? Mi sento poco, altrimenti mi annoio”.
Biancone. E tra i tanti ad avvicinarlo c’è anche il sindaco Maurizio Brucchi, a cui Pannella chiede con forza il ritorno del cane Biancone (pastore abruzzese celebre in città ed ora affidato a Marcello Olivieri) in libertà: “Non mi fido – ha detto Pannella – Lo voglio vedere”. Il primo cittadino lo ha rassicurato sulle condizioni del cane. Ad avvicinare il leader dei Radicali anche la sorella di Davide Rosci, che ha portato i saluti del neo candidato che supporta Maurizio Acerbo a Presidente della Regione. E’ finito invece con un successo netto di Pannella, il dibattito improvvisato con il presidente di Confesercenti Antonio Topitti, che ha voluto sottolineare l’importanza del Partito Comunista nella storica battaglia dei Radicali per la legalizzazione del divorzio. Pannella non è stato dello stesso avviso, sottolineando invece come la storica riforma sia stato un successo solo dei Radicali.
Per finire, Marco Pannella si è concesso un brindisi con un caffè.